La storia infinita del canile: resta “abusivo” dopo 20 anni e 4 milioni di soldi pubblici spesi

In una lettera al vetriolo inviata in redazione i volontari tornano a denunciare il degrado della struttura di contrada Santo Stefano e il mancato avvio dei lavori necessari per la messa a norma: “I cani andrebbero spostati, manca una regolare autorizzazione sanitaria”. Dito puntato sul sindaco Gravina e il dirigente De Marco oltre che sulla ditta campana che ha l’impianto in gestione. L’assessore Cretella prova a mettere una pezza: “Posso assicurare che svolgeremo tutte le verifiche sui lavori e sulla parte gestionale”.