Su 218 tamponi processati nelle ultime ore, un solo caso di positività rilevato. Si tratta di un esponente della comunità rom di Campobasso, il cui numero di contagi sale a 96. Il funerale del 30 aprile, nel mirino delle autorità sanitarie nonché delle forze di polizie perché al centro di una inchiesta, resta il principale indiziato per il propagarsi del contagio.
Tuttavia è chiaro – a giudicare dai numeri degli ultimi 10 giorni, compresi i dati odierni – che il virus ha allentato la sua presa. Il numero degli attuali positivi in Molise è 163, mentre ben 228 sono i guariti con doppio tampone.
Questo l’ultimo bollettino dell’Asrem:
– 163 i casi attualmente positivi (149 nella provincia di Campobasso, 13 in quella di Isernia e 1 di altre regioni)
– 435 sono i tamponi positivi (358 nella provincia di Campobasso, 58 in quella di Isernia e 19 di altre regioni)
– 13847 i tamponi eseguiti di cui 12831 negativi. 581 i tamponi di controllo
– All’ospedale Cardarelli di Campobasso i ricoverati sono 5: di questi 3 sono in Malattie Infettive (3 della provincia di Campobasso), 2 in Terapia Intensiva (provincia di Campobasso)
– Sono 180 i pazienti in isolamento domiciliare (158) o dimessi dalla struttura ospedaliera in quanto asintomatici e clinicamente guariti (22)
– 228 i pazienti dichiarati ufficialmente guariti (173 della provincia di Campobasso, 39 di quella di Isernia e 16 di altre regioni)
– i pazienti positivi ricoverati al Neuromed, struttura privata accreditata di Pozzilli, sono tutti guariti
– 22 i pazienti deceduti con Coronavirus (16 della provincia di Campobasso, 4 di quella di Isernia e 2 di altra regione)
– 411 le visite domiciliari effettuate dalle Usca (232 Bojano, 65 Larino e 114 Venafro)
– 272 soggetti in isolamento e 0 in sorveglianza
Calano dovunque i ricoverati con infezione da Covid. In Molise il numero scende sensibilmente, tanto che è stato ritenuto di poter chiudere il reparto creato per l’emergenza sanitaria nella fase di gestione più critica. L’ala ricavata al quinto piano dell’ospedale Cardarelli di Campobasso ha chiuso i battenti.
Una buona notizia, perché significa la fine della fase emergenziale degli ospedali. “È stato chiuso uno dei reparti aggiunti a Malattie Infettive – chiarisce il direttore sanitario Virginia Scafarto – come era stato deciso fin dall’inizio, quando si è scelto di adottare un modello flessibile per la gestione dell’emergenza da nuovo coronavirus, pur mantenendo punti fermi e percorsi separati e sicuri all’interno del presidio ospedaliero di Campobasso”.
Qualora ci dovesse essere una nuova ondata di contagi, ipotesi che non è assolutamente auspicabile né tanto meno prevedibile, il modulo allestito al quinto piano potrà riaprire agevolmente i battenti. Per il momento tuttavia tenerlo aperto è “inutile e dispendioso” sotto il profilo finanziario. La Asrem – non è un mistero – fa i conti con un deficit milionario della Regione Molise e la gestione è improntata al risparmio.
Resta operativo, a tutti i livelli, il reparto di Malattie Infettive, l’unico del Molise, che dispone complessivamente di 10 posti letto e di 3 camere dotate di aree filtro a pressione negativa, cioè un sistema di circolazione dell’aria blindato che evita la diffusione del contagio. Al momento sono tre i ricoverati affetti da Covid in Malattie Infettive, mentre altri due pazienti sono ricoverati in Terapia Intensiva.
Il Cardarelli resta l’unico centro Covid della regione Molise e la Asrem ha smentito le informazioni che erano circolate nelle ultime ore relative a presunti trasferimenti in Abruzzo di pazienti molisani affetti da infezione Sars-CoV-2.
Questa la mappa aggiornata del contagio in Molise
CAMPOBASSO 109 – TERMOLI 15 – BELMONTE DEL SANNIO 7 – CERCEMAGGIORE 5 – PORTOCANNONE 4 – BARANELLO 4 – ISERNIA 2 – POGGIO SANNITA 2 – CAMPOCHIARO 2 – MONTAGANO 2 – CASTELLINO DEL BIFERNO 1 – AGNONE 1 – CAMPOLIETO 1 – RIPALIMOSANI 1 – VINCHIATURO 1 – SANTA CROCE DI MAGLIANO 1 – RICCIA 1 – SAN GIULIANO DEL SANNIO 1 – PETRELLA TIFERNINA 1 – GUGLIONESI 1 – SAN MARTINO IN PENSILIS 1 – MONTAQUILA 1
commenta