Campobasso

La proposta: “Abrogazione tassa occupazione del suolo per gli esercizi commerciali”

Il presidente dell’Apem (Associazione pubblici esercizi del Molise), Paolo Santangelo: “Il Comune conceda direttamente le stesse autorizzazione del 2019, per venire incontro alle difficoltà di tanti bar, ristoranti e locali costretti alla chiusura dalle restrizioni imposte per contenere l'emergenza”.

Tutto fermo, fino al 3 maggio almeno. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, l’ha ribadito ancora una volta: il contagio non si è arrestato, anche le aziende più grandi devono aspettare per ripartire. Un provvedimento restrittivo che riguarda tutte le attività, o quasi. Sicuramente concerne gli esercizi commerciali, compresi ristoranti, bar, attività di ristorazione, pub.

 

Arriva a tal proposito una specifica richiesta al Comune di Campobasso da parte del presidente dell’Apem (Associazione pubblici esercizi del Molise), Paolo Santangelo: “Alla luce delle stringenti misure adottate a livello nazionale per contrastare e contenere il diffondersi del Covid-19 su tutto il comparto produttivo, ci sembra doveroso chiedere a questa amministrazione di abrogare della tassa di occupazione di suolo pubblico (Cosap) per tutto il 2020, sospendendo di conseguenza le richieste al Suap e concedendo direttamente le stesse autorizzazione del 2019, per venire incontro alle difficoltà di tanti bar, ristoranti e locali costretti alla chiusura dalle restrizioni imposte per contenere l’emergenza”.

 

Tutto ciò, a detta di Santangelo, garantirebbe “un risparmio immediato a quelle attività che attualmente non possono lavorare, e per il Comune la misura avrebbe un’importanza maggiore in chiave futura: quando l’emergenza sarà passata e si potranno riallestire dehors e tavolini all’aperto, i locali della città avranno un costo in meno da sostenere e questo potrà contribuire a far ripartire un settore particolarmente penalizzato. Sarebbe auspicabile eventualmente, nei limiti delle possibilità di pensare anche ad un eventuale sgravio sulla tassa dei rifiuti (Tosap). Attendiamo vostra risposta, con la speranza che insieme si possa ricominciare, con uno spirito diverso”.

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