I più dicono che sia stato un pesce d’aprile bello e buono, orchestrato per riderci su in un momento così drammatico. Altri sono possibilisti e leggono nelle parole del presidente della Figc, Gabriele Gravina, l’apertura verso una clamorosa notizia. Ma di cosa si sta parlando? Dell’ipotesi, ventilata nelle ultime ore, che il campionato di serie A venga terminato in Molise. O quanto meno che la nostra terra, o meglio i nostri campi sportivi, possano ospitare alcune formazioni del Nord.
Bisogna dire che proprio il numero uno della Federazione è tra i maggiori fautori della ripresa dei campionati e spingerebbe per trovare modi che siano il meno ‘invasivi’ possibile per terminare la stagione. Tra questi, ci sarebbe quello di trasferire alcune squadre di serie A in posti dove il contagio da Covid è (o sarà) meno presente rispetto alle aree del Nord. E tra questi, al momento, c’è il Molise.
Ma da qui ad affermare altro, ce ne corre…
Anche perché una domanda sorge spontanea: se le partite si giocheranno in ogni caso a porte chiuse e i club dovranno stare in isolamento per tutto il periodo, cosa cambia se farlo a San Siro o a Campobasso? Dunque, siamo a metà tra l’ipotesi e lo scherzo: Telelombardia ci ha giocato molto su, ridendo di gusto nel momento in cui si ipotizzava di far giocare i campioni su qualche campetto di Promozione a porte chiuse. La notizia era stata ripresa dal sito ‘Torinogranata’ che riportava, a suo dire, l’indiscrezione venuta fuori dal Corriere dello Sport.
Il mitico ‘Calciocavallo Fc’ non si è fatto sfuggire un’occasione così ghiotta, e commentando la notizia ha così ironizzato: “Da Telelombardia è tutto, aspettiamo Cristiano Ronaldo nei campi di terra battuta e po vrem se s fa ancor u tuost”.
Per sgombrare il campo da ricostruzioni fantasiose, c’è un fatto che taglia la testa al toro: prima di metà aprile non si saprà praticamente nulla. Lo stesso presidente Di Cristinzi spiega che “prima che la curva del contagio non sia in discesa e che i casi non diminuiscano drasticamente è impossibile fare ipotesi e stilare tabelle per la ripresa degli allenamenti in vista di un ritorno in campo. Bisogna aspettare e sperare che questo incubo finisca al più presto”.
FdS
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