Campobasso

A spasso senza motivo: poliziotto lo multa, lui gli strappa il verbale in faccia

In macchina con un uomo a cui aveva chiesto un passaggio non ha saputo spiegare perché fosse uscito di casa senza averne reale necessità: sanzione da 533 euro e denuncia. Nei prossimi giorni la questura ha pianificato una stretta sui controlli lungo strade urbane ed extraurbane. Il dirigente della Stradale, Marco Graziano: “Abbassare adesso la guardia sarebbe una follia”

Gli fa una multa per ingiustificato motivo rispetto alla sua presenza in giro per le strade di Campobasso, ma lui non ci sta e strappa il verbale in faccia al poliziotto in servizio.

Non sono filati via tranquilli i controlli effettuati questa mattina lungo via Amedeo Trivisonno a Campobasso dove equipaggi della polizia di stato  – coadiuvati anche dalle pattuglie della Municipale – sono stati impegnati in una serie di servizi organizzati per garantire il rispetto della normativa in vigore sul divieto di spostamenti senza validi motivi.

L’attività è stata eseguita con particolare riferimento, in queste ore, alle strade urbane dove è capitato un episodio spiacevole. Testimoni dell’accaduto, noi stessi. Che impegnati a riferire anche dell’intenso lavoro svolto dagli agenti della polizia di stato in questo delicato periodo, abbiamo assistito allo spiacevole episodio di disprezzo e sfregio delle regole e dell’autorità, da parte di un cittadino sorpreso in piena violazione delle disposizioni in atto.

Episodio che d’altra parte racconta anche il difficile lavoro condotto dagli uomini della polizia lungo le strade.

Dunque, via Amedeo Trivisonno: pattuglie della Polstrada e della Volante stanno operando verifiche e accertamenti sul traffico cittadino, un po’ troppo intenso rispetto a come dovrebbe essere in “epoca Covid”.

Scattano gli alt, la richiesta dei documenti, dell’autocertificazioni e non mancano anche le raccomandazioni da parte dei poliziotti che invitano sempre i cittadini ad evitare di uscire se “non è urgente e necessario”.

Tutto quasi normale fino a quando una pattuglia ferma un’auto bianca. A bordo ci sono due persone.

L’automobilista, presenta i suoi documenti ma sul passeggero che porta a bordo non sa fornire spiegazioni. O meglio, all’agente dice di averlo incontrato mentre rientrava a casa, che questi gli avevi chiesto un passaggio e che conoscendolo non ha detto “no”.

Quindi la richiesta di chiarimenti anche al secondo passeggero, conosciuto dalle forze dell’ordine, che sul motivo dell’uscita dall’abitazione non ha saputo fornire alcuna giustificazione che tenesse.

Scatta la multa: 533 euro. E contemporaneamente scatta anche la reazione incontrollata e scellerata da parte dell’uomo. Qualche parole impropria verso gli agenti, che lo invitano alla calma e a rispettare regole e distanza. Ma lui non vuol saperne e – invitato a proseguire a piedi verso la propria abitazione – lascia il posto di controllo, strappando il verbale in faccia all’agente. Il quale testa china sul raccoglitore  cartaceo ha proseguito nel suo lavoro, rammaricato probabilmente del fatto che – purtroppo – non tutti capiscono quanto sia importante in questo momento non mollare la presa e mantenere un atteggiamento rigoroso e ligio al rispetto della regole.

I controlli sono andati avanti per tutta la mattinata. In via Trivisonno è poi arrivato anche il dirigente della Polizia Stradale, Marco Graziano. Il funzionario ha invitato i cittadini a tirare ancora la cinta per salvaguardare la salute e quella degli altri. Al di là di questo poi ha ricordato che se durante i prossimi giorni dovessero essere sorpresi cittadini in giro senza validi motivi, che siano in macchina o a piedi, potrebbero incorrere in sanzioni pesanti.  E’ di 533 euro ciascuno la multa prevista per ogni occupante di una macchina beccata a girovagare senza bisogno. Mentre è di 400 euro la sanzione destinata a coloro che passeggiano a piedi.

“Finora abbiamo notato nella stragrande maggioranza della popolazione di Campobasso la consapevolezza di dover rispettare la normativa – ha detto il dottore Marco Graziano –  Ma è ovvio che ci sono anche gli indisciplinati”. Spiega che è meglio dotarsi di autocertificazione ma che per chi non potesse farlo gli equipaggi sono dotati di tutto per farlo e ricorda che “in occasione delle festività i controlli saranno intensificati un po’ ovunque. Quindi è importante restare a casa e rispettare le regole”.