Diocesi

Messe ‘social’, rosario da casa e per San Giuseppe drappi bianchi e candele alle finestre

Monsignor De Luca celebrerà alcune messe e momenti di preghiera privata sul territorio che si potranno seguire da casa sui canali social della Diocesi

Messe ‘social’ e un’iniziativa speciale per la imminente festività di San Giuseppe. Così la Diocesi di Termoli-Larino ha deciso di vivere, insieme ai fedeli, questo momento difficile.

“Giovedì 19 marzo alle 21, festa di San Giuseppe, recitiamo tutti da casa il Rosario e preghiamo insieme per il Paese esponendo un drappo bianco o una candela accesa”. Queste le parole del Vescovo di Termoli-Larino che ringrazia tutti i sacerdoti e le comunità religiose per la rete positiva di comunicazione e disponibilità attivata.

Il Vescovo della Diocesi di Termoli-Larino, mons. Gianfranco De Luca, rinnova con fede e affetto sincero la sua vicinanza a tutte le comunità assicurando la preghiera personale nell’affidamento al Signore di una situazione di emergenza e fatica che sta vivendo tutto il Paese a causa della diffusione del Coronavirus.

“La distanza fisica e questo periodo di ‘esilio’ dalle celebrazioni, dalle attività pastorali e dagli appuntamenti che accompagnano il cammino quaresimale non allontana, però, la partecipazione del cuore.

Un invito ad aprirci al Signore e a coltivare la preghiera personale per riscoprire e recuperare il contatto con Dio, nonostante il digiuno eucaristico, ma anche a condividere, seppure a distanza, momenti di sano umorismo e di dialogo”.

Mons. De Luca ha voluto ringraziare tutti i sacerdoti della Diocesi, le comunità religiose e le parrocchie che in questi giorni di “isolamento” hanno attivato (e stanno attivando), in vario modo, una rete di comunicazione positiva mettendosi a disposizione dei fedeli, in particolare quelli più fragili, e celebrando la Santa messa in privato – ma per il popolo. Occasione per promuovere, per quanto e per chi è possibile, iniziative di condivisione sui social e in tutte le modalità che le moderne tecnologie offrono per creare una comunità aperta e solidale superando ogni indifferenza e paura.

Il Vescovo ha evidenziato, tra le altre cose, anche la possibilità di poter utilizzare i libretti distribuiti nelle parrocchie (e scaricabili sul sito della Diocesi) dedicati alla preghiera in famiglia: “Preghiamo in famiglia” e “Alla riscoperta dell’amico discreto”.

Nei prossimi giorni il Vescovo sarà presente sul territorio per tenere viva e sostenere la vita spirituale di tutte le comunità presiedendo, nel rispetto delle prescrizioni imposte dalle ordinanze, alcuni momenti non aperti al pubblico che potranno essere seguiti da casa e saranno diffusi sui canali social della Diocesi come segno di condivisione e partecipazione comunitaria.

Sabato 14 marzo, alle 18, il Vescovo reciterà il Vespro nella cappella della chiesa di San Francesco a Termoli.

Domenica 15 marzo, alle 10.30, mons. De Luca celebrerà la Santa messa al Santuario della Madonna a Lungo di Termoli (Santa Maria della Vittoria in Valentino).

preghiera san giuseppe

Giovedì 19 marzo la comunità diocesana si unirà a tutte le Chiese d’Italia per aderire al momento di preghiera per tutto il Paese, invitando ogni famiglia, ogni fedele, ogni comunità religiosa a recitare in casa il Rosario (Misteri della luce), simbolicamente uniti alla stessa ora: alle 21 di giovedì 19 marzo, festa di San Giuseppe, Custode della Santa Famiglia. Alle finestre delle case si propone di esporre un piccolo drappo bianco o una candela accesa. TV2000 offrirà la possibilità di condividere la preghiera in diretta. “A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione ricorriamo e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio, insieme con quello della tua santissima Sposa” (Leone XIII).

Domenica 22 marzo, infine, alle 10 il Vescovo celebrerà la Santa messa al Santuario diocesano della Madonna della Difesa a Casacalenda.

 

Mons. De Luca ha espresso piena vicinanza in comunione di preghiera a tutti i malati, agli operatori sanitari, alle autorità, ai volontari, a tutti coloro che sono impegnati in prima linea in tutte le attività finalizzate alla cura e alla prevenzione del contagio.

Infine, un richiamo alla responsabilità e al rispetto di tutte le prescrizioni necessarie ricordando sempre che “nella costruzione del bene comune c’è anche il nostro bene e che la specificità di ciascuno va accolta e vissuta nell’orizzonte dell’insieme”.

A tutte le comunità il Vescovo ha rinnovato la Santa benedizione nell’intercessione della Vergine Maria.

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