La lettera

In prima linea per aiutare la popolazione: “Il nostro grazie alla Protezione civile”

Un gruppo di cittadini ha inviato alla nostra redazione una missiva per ringraziare il personale impegnato in prima linea per assistere la popolazione nell'emergenza legata al covid-19

La Protezione civile regionale, che ha attivato la rete per far arrivare la spesa e i farmaci agli anziani, è in prima linea per aiutare la popolazione nell’emergenza coronavirus. E’ agli uomini guidati da Alberta De Lisio che si rivolge un gruppo di cittadini che ha inviato una lettera alla nostra regionale per ringraziare la stessa Protezione civile della preziosa opera svolta in questi giorni.

Ecco il testo della missiva firmata da Marisa, Luca, Loredana, Antonio, Pina, Mario, Gennaro, Isabella, Marika, Lucio Sabella, Severina, Dina, Rosario e tanti altri cittadini molisani “anche a nome dei nostri genitori e dei nostri nonni”.

“Gentile redazione, dalle vostre pagine vorremmo fare arrivare il nostro grande GRAZIE alla Protezione Civile Regionale. Da settimane seguiamo il loro silenzioso lavoro senza sosta, beneficiandone tutti. La spesa a casa, i farmaci, le tende per gli ospedali, la presenza al telefono sempre per ognuno di noi cittadini, le mascherine date a tutti anche a quelli a cui avrebbe dovuto provvedere qualcun altro, a tutti nostri anziani delle case di riposo. E alla luce delle notizie di stasera (ieri 25 marzo, ndr) se in altri luoghi non accadrà il peggio sarà per la sensibilità è l’intelligenza della Donna al suo comando. In una emergenza gestita senza umanità, abbiamo trovato disponibilità, efficienza, presenza e sorrisi. Sorrisi di donne e uomini che lasciano le loro famiglie tutti i giorni esponendosi e rischiando e a cui qualcuno non sa dire grazie.

Lo facciamo noi. Cittadini di questa terra fieri dei suoi figli. Non abbiamo divise e non possiamo fare nessun presentat’ arm ma il nostro abbraccio e la nostra gratitudine siano per il Capo Alberta De Lisio e per i suoi collaboratori la medaglia virtuale che appuntiamo sui loro cuori.

Che Dio vi benedica”.