Un laboratorio didattico ‘speciale’ alla scuola Bernacchia di Termoli dove gli alunni sono stati protagonisti della ‘body percussion’.
Nella giornata di mercoledì 19 febbraio all’Istituto Comprensivo “Bernacchia” si è svolta infatti un’insolita lezione di musica con ospiti altrettanto singolari che hanno portato brio e vitalità con la loro gioiosa collaborazione.
I piccoli alunni delle sezioni dell’Infanzia di Pantano Basso, accompagnati dalle loro insegnanti (Tonia Aloia, Maria Elena Cappella, Giovanna Di Tommaso, Biagina Vetta, Maria Teresa Pasquale e Concetta Ricci Pegoli), hanno sperimentato quella dimensione ludica del fare musica che permette ai bambini di esplorare la propria emotività, di scoprire la dimensione interiore e quindi di sviluppare e affinare la propria affettività.
Il laboratorio di Body Percussion è stato condotto da docenti specializzate, le professoresse Giuseppina Nista e Grazia Vetritto, che insegnano presso lo stesso Istituto.
Il ritmo è una componente importante dell’educazione musicale ed è inteso come logica e organizzata successione di battiti nel tempo. Per sviluppare il senso ritmico dei bambini è molto importante iniziare con il movimento.
Due ore quindi di piena attività ludico-musicale alla scoperta di un ambiente sonoro significativo e stimolante attraverso il quale arricchire il proprio percorso di crescita e valorizzare quella musicalità innata insita in ciascun bambino. Tutto parte dal gioco, dalla dimensione ludica, per rinforzare le capacità di attenzione degli alunni, per creare rapporti basati sull’empatia, per raggiungere i traguardi di sviluppo immaginati e programmati.
La musica svolge un ruolo fondamentale nella vita del bambino che grazie ad essa sviluppa capacità di introspezione, di comprensione e di comunicazione, rafforzando l’attitudine di alimentare la propria immaginazione e la propria creatività.
“Il laboratorio didattico-musicale di body percussion con i più piccoli è solo una delle tante attività che l’Istituto Comprensivo “Bernacchia” adopera per la continuità verticale, filo conduttore che unisce i diversi ordini di scuola per coordinare i percorsi degli anni – ponte e collegare il graduale progredire e svilupparsi dello studente, soggetto in formazione”.
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