Covid-19

Facciolla (Pd): “Da tavolo tecnico poca concretezza, agire in fretta e tamponi a tutti i medici”

Poca concretezza, azioni a rilento e ancora ambiguità: il segretario del Pd Molise Vittorino Facciolla, che questa mattina ha preso parte al tavolo tecnico del Consiglio regionale dove il presidente Toma e il direttore della Asrem Florenzano hanno informati sullo stato dell’arte in merito alla diffusione del Covid 19 in Molise, ritiene che sia stato poco e che le azioni siano tardive rispetto alla emergenza in atto. “Faremo, vedremo, disporremo. Non va bene. Bisogna agire ora! Non c’è più tempo da perdere! Il virus anche in Molise si sta diffondendo in modo molto rapido.
Data l’evidente carenza di personale medico abbiamo chiesto di chiudere un accordo con i privati convenzionati che consenta alle strutture sanitarie pubbliche, di poter utilizzare, senza indugio, il loro personale”.

Il Pd ha ribadito la necessità di convocare un Consiglio regionale in videoconferenza per formalizzare le loro richieste. “E soprattutto abbiamo ancora una volta chiesto a gran voce che vengano fatti i tamponi, partendo da tutti i sanitari, mettendo gli stessi in sicurezza e facendo in modo che non siano loro stessi soggetti che contribuiscono alla diffusione del virus”.

“Siamo una regione molto piccola, 400mila chilometri quadrati per 300mila abitanti e non fare tamponi ai sanitari è una follia che non ci possiamo permettere.
Se invece si tratta di una scelta voluta, seguita dalla risposta ‘questo ci dicono i protocolli’ ebbene non è bastevole perché c’è un altro principio che è quello di cautela, di prudenza, che è sovrabbondante solo quando la pandemia è alla fine e noi, ora, sembriamo ancora molto lontani dalla fine”.

 

I punti fondamentali dell’azione Anti Covid-19 messe in atto dal Molise sono questi:
1. L’ Ospedale Cardarelli è unico Hub per Emergenza. Reparti ordinari avranno accesso distinto dal triage Covid-19
2. Il Vietri e il SS Rosario non hanno strumentazione idonea, perché obsoleta, per accogliere pazienti in terapia intensiva, quindi saranno destinati per livelli essenziali non complessi
3. L’ ASREM ha a disposizione 900 tamponi, altri 900 dovrebbero arrivare martedi prossimo , e altrettanti il successivo venerdi. Sono stati anche ordinati 3000 test rapidi. Attualmente il sistema è in grado di effettuare 120 verifiche di tamponi al giorno.

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