Primi contagi in molise

Potenziate le misure contro il Coronavirus: sarà allestita tenda-filtro davanti il Cardarelli

Il punto sulle misure in campo è stato fatto questa mattina - 3 marzo - in Consiglio regionale con il presidente Toma, il direttore dell'Asrem Florenzano e il direttore della Protezione Civile De Lisio. Davanti all'ospedale Cardarelli è stata individuata l'area per l'allestimento della tenda per visitare i pazienti con sintomi sospetti, mentre sono stati ordinati altri dispositivi di protezione del personale sanitario e dei volontari che entrano in contatto con persone infettate o in quarantena.

A Montenero non ci sono focolai di infezione nè nuove zone rosse, arancioni o verdi”. E’ stata una delle prime informazioni che il governatore Donato Toma ha fornito questa mattina – 3 marzo – in Consiglio regionale, quando si è riunito il tavolo permanente istituito per l’emergenza coronavirus. In quelle stesse ore in Molise sono saliti a tre i casi di contagio: oltre alla donna di 60 anni di Montenero di Bisaccia, anche il marito e una parente sono risultati positivi al primo test effettuato nel laboratorio analisi del Cardarelli, ospedale in cui sono ricoverati. Si attende la seconda conferma dall’istituto di malattie infettive ‘Lorenzo Spallanzani’ di Roma.

Ospedale Cardarelli Campobasso ambulanza

Insomma, nessuna situazione simile a quella registrata nel Lodigiano, primo focolaio del contagio da Covid-19 in Italia e da una decina di giorni dichiarato zona rossa. “Evitiamo allarmismi, la situazione è sotto controllo”, il messaggio lanciato dal governatore che ieri sera, 2 marzo, su Facebook in un video messaggio ha provato a rassicurare la popolazione in ansia per i primi casi di contagio.

 tavolo consiglio regionale coronavirus

Qualche precauzione in più sarà adottata, come spiegato ai consiglieri regionali anche dal nuovo direttore dell’Asrem Oreste Florenzano e dal direttore del Servizio di protezione civile regionale Alberta De Lisio. 

A Palazzo D’Aimmo il vertice dell’Azienda sanitaria regionale ha spiegato tutte le azioni poste in essere per organizzare nel migliore dei modi il sistema sanitario regionale che finora sta reggendo bene. Saranno adottate “misure progressive” in base all’evolversi della situazione. “Al momento – ha riferito Florenzano – non sono presenti criticità che il sistema non è in grado di affrontare e trattare opportunamente”.

 consiglio regionale coronavirus De Lisio Facciolla Micone

Davanti all’ospedale Cardarelli è stata recintata l’area all’interno della quale sarà montata una tenda per il pre-triage utilizzando le tensostrutture della Protezione civile molisana, che sono state disinfettate e sanificate nei giorni scorsi. Qui, come avvenuto davanti ai presidi sanitari di altre città italiane, verranno visitati i pazienti che presentano sintomi sospetti, ad esempio problematiche respiratorie, prima di entrare nei pronto soccorso. L’obiettivo è contrastare la diffusione del coronavirus.

Ieri – 2 marzo – è stato svolto un sopralluogo proprio davanti al nosocomio del capoluogo molisano e, assieme ad un tecnico dell’Asrem, è stata recintata la porzione di parcheggio sulla quale installare la tensostruttura, come ha spiegato con puntualità ai consiglieri regionali il direttore Alberta de Lisio.

Al tempo stesso la Protezione civile si è attivata per ordinare e reperire i dispositivi di protezione del personale sanitario (medici e infermieri) e dei volontari chiamati a gestire il contatto con eventuali contagiati: mascherine (chirurgiche, FFPP2 e FFPP3), oltre che camici, tute, copri stivali e “quanto necessario a gestire un sicuro contatto con persone infettate o in quarantena volontaria”.

La prossima settimana si svolgerà una nuova riunione per fare il punto della situazione.

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