E’ partito dal tetto l’incendio che nel tardo pomeriggio di oggi, martedì 3 marzo, ha richiesto l’intervento di una squadra di Vigili del Fuoco di Termoli. Via RioVivo: qui, dove già nei giorni scorsi si erano verificati alcuni roghi pericolosamente vicini alle abitazioni, un’abitazione coinvolta da lavori di ristrutturazione ha preso fuoco. Le fiamme, alimentate dal vento, sono partite dal tavolame di legno sistemato sul tetto dove è in corso una riparazione al civico 185.
Fiamme evidentissime dalla strada, mentre all’interno dell’edificio – a due piani e con tre diversi inquilini – non si sono accorti praticamente di nulla fino a quando alcuni passanti non si hanno bussato e fatto uscite gli inquilini. Si tratta di una donna di circa 70 anni (con ingresso lato mare) e di una madre giovane con un bambino piccolo che vivono al piano di sopra.
Sono usciti di casa mettendosi in salvo e per fortuna stanno tutti bene, anche se la paura è stata tanta. “Da casa non vedevo nulla, mi hanno chiamato da fuori e ho visto le fiamme alte. Così ho fatto uscire l’inquilina col bambino” ha riferito la donna, ancora scossa, durante le operazioni di spegnimento da parte del 115.
I Vigili hanno spento il fuoco e scongiurato che potesse propagarsi attorno, arrivando anche alle altre abitazioni. Il danno è contenuto ma si deve verificare la idoneità dell’appartamento al piano superiore. Sul posto anche i carabinieri di Termoli per assistenza e soccorso.
Intanto continuano gli incendi lungo la riva dei fiumi sul versante nord, nella zona che confina con l’Abruzzo. Due incendi lungo il Trigno la settimana scorsa, tre giorni fa il Mergolo e oggi il Tecchio. A fuoco la vegetazione delle rive.
Roghi per i quali si sospetta che ci sia dietro la mano dell’uomo. Gli autori creano danni gravi all’ambiente. “Per tre ore – racconta un testimone, cittadino autore di queste foto – buona parte della marina di Petacciato è rimasta sotto una pestifera coltre di fumo pericolosa perché insieme alla vegetazione brucia plastica che origina diossina”.
Serie le conseguenze anche per quanto riguarda l’habitat naturale e la fauna. In questo periodo le rive dei fiumi e torrenti sono piene di nidi, essendo questo il periodo di nidificazione di molte specie.
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