Una brutta notizia che sconvolge il Molise intero: è venuto a mancare Flavio Bucci. L’attore originario di Casacalenda (Comune che gli aveva consegnato la cittadinanza onoraria nel 2016, ndr), ambasciatore dei molisani nel mondo ma nato a Torino nel 1947, sarebbe stato colpito da un infarto a Passosicuro, vicino Roma, nella sua abitazione, dove viveva da tempo. Il famoso interprete di tanti personaggi del piccolo schermo sarebbe dovuto tornare nella sua terra fra qualche giorno, i prossimi 23 e 24 febbraio per la precisione al Teatro del Loto di Ferrazzano con ‘E pensare che ero partito così bene’, spettacolo in cui avrebbe raccontato la sua vita, la sua carriera, i successi e le défaillance, anedotti e riflessioni. Bucci doveva recitare anche al Teatro Italo Argentino di Agnone il 3 aprile.
Ad annunciare la triste notizia con un post pubblicato sui social è stato il sindaco di Fiumicino Esterino Montino: “E’ morto Flavio Bucci, il grande interprete noto per il personaggio di Antonio Ligabue e decine di film come il Marchese del Grillo”.
I molisani e gli italiani lo ricordano soprattutto per la straordinaria interpretazione di ‘Ligabue’, sceneggiato di successo della Rai andato in onda nel 1978. E poi tanti film: dal Marchese del Grillo nei panni del mitico ‘Don Bastiano’ a ‘Suspiria’, passando per ‘Il Divo’, ‘La classe operaia va in paradiso’, con cui ha esordito nel 1971.
Flavio Bucci ha frequentato la Scuola del teatro Stabile di Torino, raggiungendo come detto il successo con ‘Ligabue’ diretto da Salvatore Nocita. Ha partecipato a numerose produzioni teatrali (molte delle quali scritte da lui) e cinematografiche, ha lavorato nel doppiaggio e ha prodotto alcuni film tra cui il primo lungometraggio di Nanni Moretti ‘Ecce Bombo’. In televisione è stato tra i protagonisti di ‘Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana’, ‘I promessi sposi’ di Salvatore Nocita e la prima edizione de ‘La Piovra’ nel 1984.
Negli ultimi anni ha vissuto anche momenti molto difficili, come spiegò attraverso alcune interviste in cui confessò di essere stato costretto a vivere in una casa famiglia per colpa della sua sregolatezza. Genio e sregolatezza, il binomio perfetto per qualcuno. Al Corriere della Sera dichiarò: “Non sono stato il tipo che ha guadagnato per far arricchire qualcun altro, ho speso tantissimi in soldi in alcol, donne e cocaina. Non sono stato un buon padre, lo so. Ma la vita è una somma di errori, di gioie e di piaceri, non mi pento di niente, ho amato, ho riso, ho vissuto, vi pare poco?”.
Ironia della sorte, un altro grande attore di origini molisane vestirà i panni di ‘Ligabue’, il grande pittore emiliano, in un film che uscirà nelle sale in questi giorni (il 27 febbraio): Elio Germano.
“La scomparsa di Flavio Bucci ci addolora e ci porta via un interprete straordinario del cinema italiano“, il commento dell’assessore regionale alla Cultura Vincenzo Cotugno. “Lo aspettavamo nella sua Casalacenda per regalarci, come sempre, emozioni e spunti importanti di riflessione della vita di tutti i giorni. Il 6 dicembre 2015, da Presidente del Consiglio regionale, gli conferii l’onorificenza di “Ambasciatore dei molisani nel mondo” nel corso della Prima Giornata dell’Emigrazione molisana. E’ stato un grande attore, un molisano doc nella tempra e nella caparbietà, doti che risaltano nella sua quarantennale carriera cinematografica e teatrale. La tua regione non ti dimenticherà mai”.
Anche la Fondazione Molise Cultura ha espresso tutto il dolore per la scomparsa di Flavio Bucci: “Una notizia terribile che scuote il mondo del Teatro. Addio all’attore di origini molisane Flavio Bucci. Eravamo pronti ad accoglierlo al Teatro Italo Argentino per la stagione 2020”.
FdS
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