Testimonianze, giochi, spunti di riflessione, marcia e messa presieduta dal Vescovo Gianfranco De Luca. Questo e tanto altro è stata la Giornata diocesana della Pace che si è svolta questa mattina 2 febbraio in Piazza Monumento, a Termoli.
La manifestazione curata dall’Azione Cattolica diocesana in collaborazione con la Consulta diocesana delle Aggregazioni Laicali ha voluto riprendere il messaggio del Santo Padre Francesco: “La pace come Cammino di Speranza – Dialogo, Riconciliazione e Conversione Ecologica”.
Le testimonianze si sono concentrate su tre parole chiave (Speranza, Dialogo e Conversione ecologica), che attraversano tutto il messaggio per la Pace 2020 di Papa Francesco.
Maria Grazia Mazzella Di Bosco, una giovane di Termoli che fa parte dell’associazione Unitalsi, ha parlato di come vive la speranza.
Di dialogo ha raccontato Antonella Dirella, del Movimento di Comunione e Liberazione, raccontando la storia di un dialogo tra la nostra diocesi e quella ortodossa di Kemeroto in Siberia seguendo il cammino di una reliquia di San Timoteo.
Per la Conversione Ecologica c’è stata la testimonianza di Michele Monachetti, che nella tenuta Almerita di Ururi produce olio di qualità rispettando l’ambiente e assumendo senza tetto e persone emarginate per i lavori in campagna.
Il gioco del “Dado della Pace” è stato affidato al Movimento dei Focolari. Negli Angoli di Pace, l’Azione Cattolica dei Ragazzi ha proposto ai ragazzi riflessioni sulla Carta dei diritti del Fanciullo ed altre esperienze di pace.
Le Suore di Maria Immacolata di Nyeri hanno intonato canti della cultura africana prima della marcia fino in Cattedrale.
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