Cronache

Occupa abusivamente un parcheggio pubblico con i suoi trattori: quartiere protesta e Comune diffida, ma lui non molla

Succede a Guglionesi, dove da anni il parcheggio vicino il palazzetto dello Sport, nel quartiere delle “case senza tetto”, è occupato abusivamente da diversi mezzi agricoli che hanno danneggiato l’asfalto e costituiscono un pericolo, oltre che una condizioni di degrado. Braccio di ferro tra l’agricoltore e l’Amministrazione. E i residenti protestano: “Non è accettabile, la legge si deve rispettare”.

Un parco-trattori in pieno centro abitato, e senza alcun tipo di autorizzazione. Anzi: quei mezzi agricoli, ingombranti per ovvie ragioni di “stazza” e aumentati di numero nel corso degli ultimi anni, occupano abusivamente una ampia fetta di suolo pubblico, in parte destinato a parcheggio per le auto.

Succede a Guglionesi, nel quartiere chiamato della “Case senza tetto”, proprio nella zona adiacente al Palazzetto dello Sport coinvolto in questo periodo dagli ultimi lavori di ristrutturazione. Ed è anche questa la ragione che ha spinto il Comune, su pressione dei residenti, a intervenire chiedendo al privato di liberare l’area e restituire il suolo alla collettività.

Lui però non vuole saperne, e quei trattori – almeno finora – non li ha portati via.

Storia di usi e abusi paesani, di violazione delle regole, sfociata in uno scontro sui social, dove si è acceso il dibattito tra le ragioni di alcuni abitanti di quelle palazzine “affacciate” sul parco trattori e le rivendicazioni avanzate dalla moglie dello stesso agricoltore, che ha invitato i cittadini a farsi i fatti loro, sostenendo che il marito paga una “regolare” assicurazione.

Cosa c’entri l’assicurazione con il crearsi una rimessa speciale privata su suolo pubblico non è chiaro. Fatto sta che l’uomo non molla la presa, malgrado l’intervento dei Vigili urbani e la diffida inoltrata dall’Amministrazione comunale, che chiede sia di rimuovere i mezzi agricoli perché “non hanno alcun titolo per stare lì”, in un quartiere peraltro piuttosto popoloso dove ancora tanti bambini che ancora giocano fuori, in strada, e rischiano di ferirsi tra quei frangizolle, aratri e bracci meccanici.

“Considerando anche che i lavori del Palazzetto hanno ripreso a tamburo battente e tra non molto l’area dovrà essere perfettamente fruibile, è necessario spostare altrove i mezzi agricoli e ripristinare le condizioni di decoro e dignità del suolo occupato” dichiarano gli amministratori, ribadendo che proprio qualche giorno fa è stata inoltrata una diffida all’agricoltore che abita in un appartamento su quella strada e vuole avere “sotto mano” i trattori per evitare furti.

La giustificazione finora addotta infatti è che in campagna si ruba, e che non può rischiare di vedersi ulteriormente danneggiato dopo il furto di due trattori che gli sono stati portati via. Un danno economico superiore ai 170mila euro. Da quel momento, per cautelarsi da altri episodi, l’uomo ha spostato i suoi mezzi agricoli sotto casa, un po’ alla volta, realizzando però, di fatto, una rimessa abusiva. Quel suolo è pubblico e non può essere riservato ai trattori privati.

La legge è legge e deve valere per tutti – chiarisce un cittadino che ha segnalato da tempo il caso, chiedendo provvedimenti – e se anche è comprensibile la paura dei ladri, che sono una piaga specialmente nelle campagne, non è accettabile questa situazione. Esistono strumenti come le telecamere di sorveglianza o la vigilanza privata, faccia come fanno gli altri e nel rispetto delle regole”.