La crisi in medio oriente

Dall’Iran la testimonianza del nunzio apostolico Leo Boccardi: “Tensione sempre più alta”

Il monsignore, nato a San Martino in Pensilis 66 anni fa e all'opera in Iran dal 2013, ha espresso le sue preoccupazioni sulla crisi tra Usa e Iran alla stampa nazionale invitando al dialogo.

“Qui c’è dolore e rabbia“. E poi “credo che la tensione sia arrivata ad un livello che non si era mai visto prima e questo preoccupa e complica ancora di più la situazione”. Sono le parole che monsignor Leo Boccardi, il nunzio apostolico in Iran, rilascia all’Ansa senza nascondere la preoccupazione per quello che sta succedendo in Medio Oriente. Tutto è accaduto nel giro di poche ore: la situazione è precipitata dopo l’uccisione del generale Soleimani in seguito ad un attacco aereo da parte degli Stati Uniti.

Boccardi, nato a San Martino in Pensilis 66 anni fa e all’opera in Iran dal 2013, ha espresso in una intervista telefonica rilasciata al giornale Vatican News le preoccupazioni della Santa Sede. Papa Bergoglio sta seguendo con attenzione quello che sta accadendo, con il rischio di una nuova guerra in una delle zone più ‘bollenti’ del pianeta.

La morte di uno degli esponenti più importanti della politica iraniana, oltre ad aver provocato reazioni e manifestazioni di violenza nella popolazione, ha riacceso la crisi tra gli Usa di Trump e l’Iran.

L’uccisione di Soleimani – il commento di Boccardi – dimostra quanto “è difficile costruire e credere nella pace. La buona politica è al servizio della pace, tutta la comunità internazionale deve mettersi al servizio della pace, non soltanto nella regione ma nel mondo intero. Certamente, in queste ore, si respira una forte tensione in Iran”.

Il nunzio apostolico ha lanciato un monito: “La guerra e le armi non sono la soluzione. Bisogna credere nel negoziato”, ha aggiunto a Vatican News.

Per monsignor Boccardi sono dunque ore di grande ansia e preoccupazione per l‘acuirsi della crisi tra Usa e Iran, quest’ultimo Paese in cui opera da sette anni ma sempre con il Molise nel cuore. Nella sua regione di origine il nunzio apostolico torna spesso e volentieri per dedicarsi ai fedeli e somministrare i sacramenti: lo scorso giugno, nel giorno dell’Ascensione, Boccardi ha visitato la parrocchia San Timoteo di Termoli e ha battezzato tre bambini.