Termoli

Colpo durante la messa dell’Epifania: rubano le offerte dei fedeli e l’oro della Casa Canonica

Ladri in azione nella casa canonica di Santa Maria degli Angeli ieri, 6 gennaio, tra le 18 e le 18 e 30, mentre si celebrava la funzione religiosa in chiesa. I malviventi sono entrati dal retro, forzando una finestra del bagno, e hanno prelevato le offerte raccolte nel periodo in favore dei detenuti di Larino, quindi hanno svaligiata la casa del parroco portando via piccoli oggetti d'oro e "lavorando" con la fiamma ossidrica. Nessuna impronta. La polizia ha effettuato un sopralluogo anche con la Scientifica.

Un furto certamente pianificato, studiato nei minimi dettagli e messo a segno quando i malviventi erano convinti di non trovare nessuno nella casa canonica perché era in corso la celebrazione eucaristica solenne dell’Epifania. Ore 18 di domenica 6 gennaio: nel quartiere di Difesa Grande a Termoli sono entrati in azione i ladri, i quali hanno beffato lo spirito di solidarietà dei fedeli che nei giorni scorsi avevano messo insieme oltre mille euro destinati ai detenuti del carcere di Larino.

Una raccolta fondi mandata in fumo, diventata bottino di piccoli criminali che senza alcuno scrupolo hanno scassinato i cassetti degli uffici dove era conservato il denaro, destinato ad aiutare gli ultimi.

Al termine della messa il parroco don Gabriele e don Antonio, impegnati rispettivamente nel confessionale e sull’altare, si sono resi conto che il denaro, chiuso a chiave negli uffici adiacenti alla chiesa di Santa Maria degli Angeli, era sparito. E non solo, perché i ladri hanno portato via anche la borsa contenente documenti e portafogli di don Antonio Lazzaro, che stava celebrando la messa, e prelevato i ricordi di oro e alcuni preziosi con un grande valore affettivo di proprietà del parroco don Gabriele Morlacchetti, conservati nella piccola cassaforte domiciliare.

Addirittura è stata usata la fiamma ossidrica per costringere lo scrigno a muro ad aprirsi, ma nessuno poteva sentire nulla in quel momento. Nè ci sono testimoni. I malviventi si sono introdotti tramite una finestra del bagno dal retro, protetti dall’oscurità, e hanno raggiunto sia gli uffici che la casa canonica facendo razzia, facilitati da una conoscenza precisa degli spazi, dei nascondigli e delle vie di accesso e fuga.

L’amara scoperta è stata fatta al termine della celebrazione eucaristica, quando il parroco è rientrato in casa e si è reso conto che qualcosa non andava perché non riusciva ad aprire la porta, bloccata dall’interno. Sul posto la polizia, la squadra del commissariato di Termoli, che ha effettuato un sopralluogo anche con l’ausilio della scientifica. I ladri si sono preoccupati di non lasciare impronte, indossando guanti.

 

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