Termoli e montecilfone

Il segnale del vescovo: prime messe del 2020 in sostegno a sanità e post sisma

Domani, mercoledì primo gennaio 2020, solennità di Maria Santissima Madre di Dio, il Vescovo della Diocesi di Termoli-Larino, monsignor Gianfranco De Luca, presiederà due celebrazioni eucaristiche per condividere insieme alla comunità l’inizio del nuovo anno ed esprimere vicinanza, sostegno e solidarietà in merito a due emergenze del territorio: il futuro dell’ospedale San Timoteo e della sanità del Basso Molise e la situazione di provvisorietà delle popolazioni colpite dal sisma dell’agosto 2018.

Alle 11.30 il Vescovo celebrerà la messa nella cappella dell’ospedale San Timoteo insieme al cappellano, padre Francesco Savino, mentre alle 17 monsignor De Luca celebrerà la funzione nella sala del centro sociale di Montecilfone insieme al parroco, don Franco Pezzotta.

Nell’affidare a Maria e al suo sguardo materno l’inizio del nuovo anno per tutti noi – afferma il Vescovo di Termoli-Larino – ho voluto celebrare la messa in due luoghi significativi per la comunità diocesana che vivono situazioni di incertezza e fatica.

Da un lato l’ospedale, che rappresenta un presidio da salvaguardare a cui restituire dignità aspettando i futuri provvedimenti e considerando i livelli essenziali di assistenza da garantire e potenziare evitando ulteriori tagli e disagi; dall’altro le comunità ferite dal sisma, che vivono anche le funzioni liturgiche in spazi provvisori non solo a Montecilfone ma anche ad Acquaviva Collecroce e a Castelmauro dove le chiese sono state rese inagibili dal terremoto.

Insieme, nella preghiera e nella condivisione di un percorso con tutte le realtà del territorio, ci mettiamo in cammino per vivere un anno di speranza nella gioia del Signore che non abbandona mai i suoi figli”.

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