Termoli

“I giochi di una volta”, il libro della Banca del Tempo per le scuole

Una ricerca precisa, un racconto che è anche una testimonianza, un viaggio nel tempo attraverso un elemento fondamentale non solo per i più piccoli, ma anche per gli adulti: il gioco. E’ nato così, nei lunghi mesi di lavoro, l’opuscolo “I giochi di una volta” con cui l’associazione “Generazioni…in Tempo”, La Banca del Tempo di Termoli, ha raccolto le attività antiche con cui i bambini impegnavano il loro tempo libero, stando all’aria aperta e in compagnia dei coetanei.

Quando internet e i telefoni non esistevano, ma bastava andare a citofonare a casa degli amici e dei vicini di casa per scendere in cortile e iniziare a giocare. Quando tutti giocavano con tutti, si rispettavano le regole e i più grandi si prendevano cura dei più piccoli.

Associazione banca del tempo libro gioco

Con un libro presentato a luglio e donato alle scuole dell’infanzia di Termoli, i soci dell’associazione termolese hanno contribuito al ricordo di uno spaccato di vita quotidiana. La socia Adelmina di Cienzo ha ricercato con cura e precisione testi e immagini anche attraverso un lungo viaggio personale tra i propri ricordi di bambina per raccontare ciò che accadeva un tempo.

L’opuscolo sarà anche consegnato nelle scuole dell’infanzia dei paesi limitrofi “perché è importante suscitare l’interesse dei bambini e far loro conoscere i giochi di una volta – ha affermato la presidente Teresa De Rosa – Il gioco, mezzo della libertà infantile, viene mutilato dei più validi risvolti educativi, quali il movimento, la fantasia, l’inclusione e la socializzazione. Per il bambino è necessario riscoprire gli aspetti importanti del gioco che sono l’inclusione e il confronto leale, che lo porteranno a considerare il compagno un amico, a relazionarsi con lui, a trattarlo con il dovuto rispetto e ad aiutarlo se si trova in difficoltà. Questo nuovo “stile di vita” farà si che né la violenza fine a se stessa né il bullismo potranno trovare terreno fertile nell’animo del futuro uomo”. 

Associazione banca del tempo libro gioco

Il progetto si aggiunge a quelli già realizzati negli anni scorsi dall’associazione, come quello della pubblicazione del “Progetto Action Woman”, sulla prevenzione alla violenza di genere”.

“Le finalità dell’opuscolo – ha spiegato la presidente Teresa De Rosa – sono quelle di offrire ai bambini e agli educatori un valido sussidio didattico alternativo affinchè nel gioco sia riscoperto il ruolo della inventività e del dialogo diretto e leale; il testo è stato consegnato e presentato alle scuole per creare progetti adeguati ed educativi con il coinvolgimento dei nonni e dei genitori. Ha avuto anche un ottimo riscontro da parte degli insegnanti e dei dirigenti scolastici che hanno apprezzato il lavoro perchè consapevoli che il gioco rappresenta un valore antico, molto importante, che abbiamo trascurato ma che risulta indispensabile per la formazione e la crescita del bambino”.

“Quindi – conclude la presidente Teresa De Rosa – riscoprendo la vera essenza del gioco e ricreando nuove condizioni educative molto probabilmente avremo bambini e adolescenti ben inseriti nella propria realtà ed adulti più consapevoli”.

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