Il Centanario dei tifosi, eccolo qua. Una festa emozionante, nel cuore pulsante del capoluogo, a due passi dalla statua di San Giorgio che sembra annuire di fronte al popolo rossoblù che urla a squarciagola la propria fede, la propria appartenenza e quella voglia di mostrare il lato più bello del tifo organizzato. Ottima l’organizzazione di Curva Nord Campobasso che ha chiamato a raccolta i supporters. E la risposta è stata corposa: in trecento, decina più decina meno, a gridare “Forza Lupi” sotto l’unica bandiera del Campobasso.
Il bello è che si rivedono pure facce storiche del tifo, quelle che hanno portato per anni in alto il nome della squadra in giro per l’Italia. Quegli ex Smoked Heads che hanno passato il testimone, idealmente, agli attuali ragazzi della Nord Campobasso. Ci sono anche gli ex Nucleo Zasso e tanti altri che da sempre frequentano i gradoni della Nord. Tutti insieme, fianco a fianco, a sfoderare i migliori cori, nuovi e vecchi, che hanno risuonato nella bellissima piazza Vittorio Emanuele. Impressionante, maestosa, illuminante la torciata che ha fatto rivivere giorni felici, in attesa che gli eventi prendano finalmente una piega diversa.
Intorno alle 20.00 tutti al Mercato Coperto per vivere il clou della manifestazione. In attesa della coreografia speciale preparata per festeggiare ancora i 100 anni dei Lupi e onorare l’ultima del 2019 dei Lupi contro il Vastogirardi. Buona riuscita anche per l’iniziativa dell’associazione ‘Passione Rossoblù’ che ha ideato un annullo filatelico proprio per il Centenario.
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