Termoli

Caos e grida in stazione, donna denuncia scippo e aggressione. Intervengono i Carabinieri

Minuti concitati alla stazione di Termoli questo pomeriggio quando una donna ha raccontato di aver subito un furto da parte di un uomo. Sarebbe accaduto tutto velocemente, poco prima delle 18 di domenica 8 dicembre, quando i due, che a dire della donna non si conoscevano, si sarebbero incontrati in stazione. Insieme si sarebbero diretti al bar per prendere una birra. Poco dopo, però, la donna è uscita dal locale urlando e raccontando di come l’uomo le avesse rubato dei soldi (inizialmente si e parlato di 40 euro, poi di 100 nel racconto fatto ai Carabinieri).

Immediato l’arrivo dei soccorsi della Croce San Gerardo e di una pattuglia dei Carabinieri che hanno tentato di calmare la donna mentre dava in escandescenze per il furto che, a suo dire, avrebbe subito. Ad arricchire la sua testimonianza, anche un’ipotetica aggressione di cui l’uomo si sarebbe macchiato: “Mi ha messo un ginocchio sulla carotide, voleva soffocarmi. È tentato omicidio”, avrebbe urlato la donna ai Carabinieri, mostrando loro i segni sul collo. A terra, all’ingresso della stazione, una bottiglia di birra rotta, nel luogo dell’ipotetica aggressione da lei indicato.

Numerosi i curiosi attirati dalle grida della donna che, dopo aver mostrato i segni dei graffi sulle mani all’uomo che aveva accusato di furto ed aggressione, ha urlato contro i militari che hanno tentato di calmarla e di aiutarla a ritrovare la borsa e la giacca. I suoi averi sono stati ritrovati, poco dopo, nello stesso bar dove si sarebbe consumato il presunto primo crimine. Tornata in possesso della borsa e della giacca, la donna ha continuato ad urlare perché, all’appello, sarebbe mancato ancora il denaro, rifiutando di fornire i suoi documenti ai Carabinieri per l’identificazione.