Una forte scossa di terremoto con magnitudo 4.4 è stata registrata dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) alle 18.35 di questo tardo pomeriggio, giovedì 7 novembre. L’epicentro è stato individuato a Balsorano, in provincia de L’Aquila ad una profondità di 14 chilometri. Paura tra i residenti anche nell’Alto Molise: nella zona compresa tra la provincia di Isernia e la città di Venafro la scossa è stata avvertita nitidamente dalla popolazione che è scesa in strada.
Al momento non si registrano danni a cose o persone, ma la paura che un nuovo fronte sismico possa interessare nuovamente la regione spaventa i molisani. Dopo le scosse dell’estate 2018, susseguitesi per diversi mesi lungo tutta la stagione balneare, i residenti hanno paura. La conta dei danni non è ancora terminata ed intere famiglie sono ancora senza casa, dal momento che non possono far rientro nelle loro abitazioni giudicate inagibili così come luoghi di culto ed uffici.
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Paura anche nel centro Italia, nella provincia di Roma dove la scossa è stata forte ed intensa. Anche nel Lazio si sono registrate tre scosse, subito dopo quella abruzzese: magnitudo 2,2 , 1,5 e 1,6 a Sora, nella provincia di Frosinone ed a pochissimi chilometri da Balsorano. Decine le chiamate ai Vigili del Fuoco ed ai numeri di emergenza che si sono già messi in moto per verificare la situazione.
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