Campobasso

Stipati come sardine, autobus per l’ospedale stracolmo: esplode la rabbia degli utenti

Stipati come sardine durante il tragitto verso la destinazione. Non parliamo dei disastrosi viaggi sui treni che collegano Campobasso a Roma, questa volta a suscitare l’ira dei cittadini sono gli autobus di linea. E’ bufera sul trasporto pubblico urbano del capoluogo, gestito da decenni dalla società concessionaria Seac.

Questa mattina – 5 novembre – era impossibile salire sul mezzo e raggiungere il nosocomio di contrada Tappino: posti a sedere finiti, chi era in piedi ha dovuto fare le acrobazie per evitare di finire addosso a chi aveva avuto la sventura di dover prendere lo stesso autobus. I principali problemi per i genitori con i passeggini dei bambini. E oggi per loro salire sul mezzo è stato ancora più difficile.

Ogni volta il pullman dell’ospedale è strapieno – racconta un papà che ha contattato la nostra redazione – non è possibile andare avanti così: per consentire a mio figlio di fare una visita in ospedale devo prendere il pullman molto prima. Tutto con un bimbo di 7 mesi”. 

Una denuncia forte, che speriamo serva a sensibilizzare chi si occupa del trasporto urbano. Che ci siano problemi a garantire un servizio dignitoso è noto alla stessa amministrazione comunale che, con il sindaco Roberto Gravina, ha annunciato di voler chiedere maggiori finanziamenti alla Regione alla luce di corse come quella verso l’ospedale Cardarelli, la cui utenza non è solamente campobassana.

commenta