Campobasso

“Spaccio e prostituzione a Città nella Città, alcol ai minori in via Ferrari”: annuncio choc in Comune

Riflettori accesi sui problemi della Città nella città, da tempo denunciati dai residenti e dove ieri sera sono intervenuti nuovamente i Carabinieri, nel corso della seduta pomeridiana del consiglio comunale del capoluogo. Esposito ha denunciato: “Ci sono tanti posti da attenzionare. Città nella Città, per esempio, dove oltre allo spaccio ci sono anche casi di prostituzione per i quali sono intervenute le forze dell’ordine”. Al centro del dibattito pure la movida: nel dibattito soluzioni al degrado.

Non solo il consumo di droga e luogo di bivacco dagli sbandati. A Città nella Città, complesso residenziale di lusso nel cuore di Campobasso e dove ieri sera (29 novembre) sono intervenuti nuovamente i Carabinieri, ci sono ragazze che si prostituiscono. L’annuncio choc arriva al termine della riunione pomeridiana del consiglio comunale del capoluogo da parte del consigliere di Forza Italia, Mimmo Esposito.

Il dibattito in realtà si è concentrato maggiormente sul degrado in cui versa la zona pub di via Ferrari nel corso del weekend (un ‘tappeto’ di bicchieri di plastica e bottiglie di vetro, ndr). I consiglieri di centrodestra Esposito, Annuario, Colagiovanni e Fasolino hanno sollevato la questione con un ordine del giorno che ha trovato sponde in tutti gli schieramenti: “E’ un problema da affrontare e risolvere assieme in modo costruttivo in commissione” si è deciso al termine della discussione con il susseguente ritiro dello stesso odg da parte del consigliere di Forza Italia, Mimmo Esposito.

Nello specifico, le proposte sono state molteplici, tutte recepite dalla maggioranza e dal Partito Democratico. Dal divieto di vendere bevande in contenitori di plastica e di vetro dopo le 20 alla chiusura dei locali che somministrano alcolici ai minorenni, dalla più massiccia presenza di bidoni all’adozione di ordinanze che sanzionino duramente chi esagera con il volume dopo un certo orario. Insomma, un dibattuto costruttivo. Senza dimenticare l’azione repressiva che nel breve periodo dà quasi sempre risultati più a portata di mano pur sottolineando l’importanza della prevenzione rispetto a certi comportamenti sbagliati. Si è chiesta anche l’attivazione a Campobasso del progetto ‘Less Plastic’, che prevede la fornitura di eco-bicchieri a ogni attività commerciale, disponendo il versamento di una cauzione in denaro, da restituire al momento della riconsegna. Allo stesso modo, è stato ribadito il ruolo centrale degli esercenti che devono rendersi conto che le regole vanno rispettate.

C’è purtroppo una attività commerciale, aperta praticamente 24 ore su 24, che pare somministri bevande alcoliche, siano essi maggiorenni o minorenni, anche dalle tre alle sei del mattino. E su questo l’amministrazione ha annunciato di non voler transigere. Per questo, si provvederà a organizzare incontri con gli stessi commercianti con i quali va trovata una mediazione su più argomenti.

 

Tra parentesi, c’è stato anche un duro botta e risposta tra il consigliere Colagiovanni e l’assessore Praitano. “Cerchi di togliere per una volta la divisa da finanziere, assessore” dice il primo al quale replica l’esponente della maggioranza: “Stai calmo, attento a quello che dici…” la replica stizzita. E ancora: “No io non sto calmo perché ogni volta che abbiamo uno scambio di vedute mi ripete attento a quello che dici… non lo ammetto che in sede di consiglio comunale mi si dica questo”. Rientra poi tutto con l’intervento ‘pacificatore’ dello stesso assessore. “Io sono fiero di avere due ruoli, qui parlo solo a titolo politico. Io non faccio nessuna minaccia, mi scuso se sono stato frainteso, ma bisogna evitare queste provocazioni”. E Colagiovanni: “Nessuna confusione sui ruoli, ben lontano da farlo. Mi ha fatto piacere il suo intervento”.

 

Alla fine dell’assise, il colpo di scena del consigliere Esposito che ha denunciato casi di prostituzione all’interno di Città nella Città, dove residenti e titolari delle attività commerciali puntualmente chiedono l’intervento delle forze dell’ordine, come avvenuto anche ieri sera.

“Ci sono altri posti da attenzionare – le parole di Esposito  –. Città nella Città, per esempio, dove da parte del portiere mi è stato riportato un messaggio che mi ha fatto rimanere male: oltre allo spaccio che si verificherebbe in modo assiduo, ci sono anche casi di prostituzione per i quali sono intervenute le forze dell’ordine”. L’ennesima conferma sul degrado all’interno del complesso residenziale, già all’attenzione delle forze dell’ordine del capoluogo.

 

Subito dopo c’è stato il ritiro dell’ordine del giorno, con un impegno: portare in commissione l’argomento in modo costruttivo. Il consiglio comunale è stato poi aggiornato a giovedì 5 dicembre.

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