Campobasso

Lotta al lavoro nero, sospese tre attività imprenditoriali della provincia

I funzionari dell’ispettorato hanno accertato la presenza di quattro dipendenti che erano all'opera senza contratto presso alcune aziende

Stretta sul lavoro nero in provincia di Campobasso. I funzionari dell’ispettorato hanno accertato la presenza di 4 dipendenti senza contratto presso alcune aziende e hanno quindi sospeso l’attività imprenditoriale per tre titolari.

Son ben 16.700 i molisani che ogni giorno si recano nei campi, nei cantieri, nei capannoni o nelle case dei molisani per prestare la propria attività lavorativa in nero.  A rilevarlo è la Cgia di Mestre che definisce queste persone lavoratori invisibili perchè, seppur sconosciuti all’Inps, all’Inail e al fisco,  per l’associazione sindacale, producono  effetti economici: “importanti e pesantissimi”.

Complessivamente, secondo le ultime stime elaborate dall’Ufficio studi della Cgia, sono ben 3.3 milioni i lavoratori invisibili in Italia: un esercito di irregolari che genera 77,3 miliardi di fatturato in nero all’anno, sottraendo al fisco entrate pari a 42,6 miliardi di euro. Un importo, quest’ultimo, pari a oltre il 40% dell’evasione di imposta annua stimata dai tecnici del ministero dell’Economia e delle Finanze. Secondo il Mef l’evasione di imposta in Italia è pari a circa 100 miliardi di euro all’anno, segnala la Cgia che indica di ripristinare i voucher per contenere il fenomeno.

 

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