Bosco casale a casacalenda

L’oasi Lipu diventa Riserva Naturale: 146 ettari di verde e biodiversità per un rilancio sostenibile

Si chiama ‘Bosco Casale’ ed è la nuova Riserva Naturale regionale del Molise istituita tramite delibera di Giunta dello scorso luglio. La realtà nasce dalla trasformazione dell’Oasi Lipu di Casacalenda che, ora, diventa area protetta a tutti gli effetti. “Si tratta di un ambito traguardo – dichiara Carlo Meo, responsabile dell’Oasi – Che testimonia la bontà del nostro impegno e l’ininterrotta dedizione a quest’area del Molise”. Soddisfazione espressa anche dal Presidente della Lipu Aldo Verner che sottolinea “l’importante obiettivo strategico raggiunto grazie alla collaborazione e alla sinergia tra la nostra Associazione e gli Enti locali. Dapprima il Comune di Casacalenda, con cui il legame è sia istituzionale che affettivo, e poi la Regione Molise, che ha apprezzato l’impegno e i risultati dell’Oasi traducendoli nell’istituzione di una vera e propria area protetta”.

La riserva si espande su un territorio boschivo di 146 ettari gestito dalla Lipu in collaborazione con il comune di Casacalenda (proprietario del bosco), con il quale prosegue le attività di educazione e sensibilizzazione ambientale, ecoturismo e conservazione, in un’ottica di sviluppo sostenibile legato alla natura e alle vocazioni del territorio.

L’importanza di questo territorio e della biodiversità che vi trova alloggio era già nota nel 1995 quando il Ministero dell’Ambiente aveva inserito l’Oasi di Casacalenda nell’elenco delle aree naturali protette. Due anni più tardi, nel 1997 fu inclusa in un Sito di interesse comunitario (SIC), entrando a far parte di rete Natura 2000 in base alle direttive comunitarie habitat ed uccelli. Un piccolo scrigno di biodiversità in questo angolo di Molise che, grazie alle ricerche e ai monitoraggi dello staff della Lipu, ha permesso di censire la presenza di quasi 2.000 differenti specie animali e vegetali.

I residenti di Casacalenda hanno un profondo legame con il bosco che rappresenta “il passato e lo stargate verso il futuro – ha commentato la prima cittadina Sabrina Lallitto – È il polmone del territorio ed un complesso ecosistema dove moltissime forme di vita interagiscono, compresi noi, da sempre. Per questo motivo, dichiararlo Riserva non può che accrescerne il valore, così in ambito locale quanto in ambito nazionale. La Riserva Bosco Casale può e deve essere una delle chiavi di ripartenza del nostro territorio e dell’intera Regione Molise che sceglie la tutela dell’ambiente come punto di forza per le attività economiche e turistiche”.

Anche l’assessore regionale Cavaliere ha espresso soddisfazione per questa notizia, ringraziando volontati ed operatori che hanno investito in questo progetto: “Si tratta di un fiore all’occhiello del Molise, che la Regione ha inteso in questo modo difendere e valorizzare. La tutela del patrimonio paesaggistico e naturale e la salvaguardia della biodiversità figura ovviamente tra le priorità del nostro programma di governo e su tale tesoro intendiamo sviluppare, attraverso questo ulteriore salto di qualità, anche turismo e occupazione, investendo di più su promozione e infrastrutture per migliorare la dimensione ricettiva e trasformare definitivamente tale ricchezza in opportunità concreta di sviluppo”.

In questi anni il personale della Lipu si è anche occupato di attività esterne all’area protetta con programmi di inserimento sociale, attività pratiche nelle scuole, creazione di borse lavoro e collaborazioni con cooperative sociali, e, negli ultimi 25 anni, circa 8mila 500 bambini e ragazzi (dalle materne agli istituti superiori) hanno trascorso un’esperienza alla scoperta della natura.

Il prossimo passo, oltre alla sottoscrizione della convenzione pluriennale, è quello di adeguare ed aggiornare la parte di accoglienza del pubblico con il rifacimento della pannellistica e dei materiali informativi.

Foto: Lipu

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