Io non rischio

Terremoto e alluvione, la Protezione civile in piazza per sensibilizzare i cittadini

Gazebo sono stati allestiti a Campobasso, Isernia, Termoli e Castelpetroso dove i volontari hanno distribuito materiale informativo. Il capo della Protezione civile regionale Alberta De Lisio: "Cittadini informati sono cittadini più sicuri per sé e per tutto il territorio".

Cosa fare in caso di terremoto? Come comportarsi con un’alluvione o un maremoto? Suggerimenti e consigli utili sono stati forniti dalla Protezione civile a decine di cittadini nella prima giornata della campagna nazionale ‘Io non rischio’ per illustrare le buone pratiche da tenere in caso di eventi calamitosi.

Tre i punti informativi allestiti nelle piazze di Campobasso, Isernia, Termoli e Castelpetroso dove è stato distribuito anche materiale di vario tipo, schede e opuscoli.

Focus sul terremoto, com’è normale in una regione altamente sismica come la nostra, caratterizzata periodicamente da scosse che spaventano la popolazione e che provocano danni più o meno gravi. Dal sisma del 2002 di San Giuliano di Puglia (il più tragico degli ultimi 20 anni, con la strage dei piccoli alunni della scuola ‘Jovine’) fino a quello dell’agosto 2018 che ha reso inagibili decine di abitazioni nei comuni del Basso Molise (l’epicentro tra Montecilfone e Guglionesi), l’elenco di eventi calamitosi è lungo.

E la Protezione civile ha fornito sempre un prezioso supporto al fondamentale lavoro svolto dai vigili del fuoco.

Io non rischio

I volontari dunque sono a disposizione dei cittadini in questo fine settimana (12 e 13 ottobre) per diffondere la cultura della prevenzione, che inizia dalla propria abitazione.

“Iniziative nazionali come questa trovano sempre grande entusiasmo nelle sedi regionali di Protezioni Civile. Ci aiutano ad informare e ad essere sempre meglio vicino ai cittadini”, ha spiegato l’avvocato Alberta De Lisio, da poco nominata a capo della Protezione civile della Regione Molise.

“Apriamo così la settimana della Protezione Civile abbracciando i cittadini nelle piazze e poi accogliendo nei prossimi giorni le scuole nel nostro centro funzionale di Campochiaro. Come ha detto il nostro Capo Dipartimento Nazionale Angelo Borrelli, la Protezione civile è una grande famiglia, costituita dalle istituzioni e soprattutto dai cittadini: tutti noi siamo la Protezione civile”.

Campagne di sensibilizzazione come questa sono utili anche per preparare i cittadini alla gestione delle emergenze: “Stiamo lavorando . ha aggiunto la De Lisio – per prevenire gli eventi calamitosi. Lavoriamo per far sì che alla prossima emergenza possiamo essere ancora più strutturati in vista di un’adeguata risposta all’emergenza ma soprattutto per cercare di prevenire i danni delle calamità naturali. Cittadini informati sono cittadini più sicuri per sè e per tutto il territorio”.

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