Termoli

Sasso lanciato dentro la scuola elementare sfiora un alunno. Sospetti su studenti più grandi

L’episodio è avvenuto lunedì mattina mentre i bambini della V A facevano lezione con la finestra aperta. “Per fortuna la pietra non ha colpito nessuno né ha spaccato i vetri. Ipotizziamo possano essere stati degli studenti dell’Alberghiero ma non abbiamo certezze. Abbiamo chiesto alla preside dell’Ipseoa di verificare” ha commentato la dirigente scolastica della Primaria, la professoressa Marina Crema

Un sasso lanciato contro la scuola di via Stati Uniti è finito all’interno di un’aula mentre i bambini facevano lezione. Solo il caso ha voluto che la pietra, delle dimensioni di una mano, abbia sfiorato un alunno senza colpire nessuno né spaccare dei vetri. È successo lunedì mattina 14 ottobre, in via Canada, la strada da cui si accede all’ingresso della Primaria della zona di piazza del Papa dell’Istituto Comprensivo ‘Schweitzer’ di Termoli.

La conferma dalla dirigente scolastica, Marina Crema, raggiunta telefonicamente da Primonumero.it. “La finestra era aperta, erano le 10,30 circa, quando un sasso è penetrato nell’aula della V A mentre gli alunni facevano lezione. Per fortuna nessuno è stato raggiunto dal sasso, né sono stati rotti dei vetri. Certo lo spavento è stato tanto. Le maestre hanno iniziato a gridare all’indirizzo di alcuni ragazzi che sono stati visti fuggire verso l’Alberghiero. Poco dopo sono venute a riferirmi quanto successo”.

La notizia ha fatto rapidamente il giro della scuola e dei genitori, ai quali l’episodio è stato riferito anche dagli stessi bambini. “Le maestre hanno subito lavorato per far tornare la calma. Stamane i bambini sono sembrati sereni ed è stato spiegato loro che verranno presi provvedimenti. Certo è un episodio singolare, non era mai accaduto prima e spero rimanga l’ultima”.

Chi può essere stato a commettere un gesto tanto grave quanto sconsiderato? I primi sospetti, per ora non avvalorati da prove, è che possa essere stato qualche alunno dell’Istituto Alberghiero ‘Federico II di Svevia’ che si trova a poche centinaia di metri.

La scuola Primaria ha alcune porte finestre affacciate sul giardino. E proprio davanti a quel giardino transitano quotidianamente gli alunni che utilizzano il Palairino come palestra, percorrendo a piedi quei pochi centinaia di metri che dividono il palazzetto dall’Ipseoa. Di certo però non si può escludere che siano stati ragazzi che frequentano un’altra scuola o che a scuola non ci vanno proprio.

“Non posso accusare nessuno – ha riferito a Primonumero.it la preside Marina Crema -, che fossero ragazzi dell’Alberghiero sono solo supposizioni. Probabilmente tornavano da qualche uscita fuori dalla scuola e si dirigevano verso l’Istituto”. Per la dirigente scolastica si è trattato di un “gesto estremamente grave e sconsiderato, per fortuna non è successo nulla”.

Ma la preside ha deciso di fare di più. “Ho contattato la dirigente scolastica dell’Alberghiero riferendole l’accaduto e chiedendole di fare delle verifiche per capire se possa essere stato un alunno di quell’Istituto. Mi sono inoltre ripromessa di informare le forze dell’ordine facendo una segnalazione contro ignoti”.

Per commentare l’episodio, che davvero lascia stupefatti, la preside Marina Crema. “A volte i ragazzi fanno delle bravate assurde, quando sono in gruppo compiono dei gesti senza rendersi conto delle conseguenze. Quello che è successo lascia intendere molte cose, dal degrado dei valori all’inconsapevolezza del gesto. È terrificante. E nel caso fossero degli studenti occorre cercare di rieducare questi ragazzi al giusto comportamento”.