Campobasso

Puntò la pistola contro un detenuto che tentò la fuga, poliziotto penitenziario reintegrato in servizio

Si è concluso il procedimento a carico dell'agente che è potuto tornare in servizio regolarmente. Intanto al 30 settembre i detenuti nelle carceri di Campobasso, Larino e Isernia erano 400, a fronte di una capienza regolamentare totale delle tre Case circondariali di 270. Nella struttura di Campobasso, che ha una capienza regolamentare di 106 unità, erano presenti 143 detenuti, 216 a Larino, a fronte di una capienza regolamentare di 114

L’agente di polizia penitenziaria che a gennaio scorso fu sospeso dal servizio perché punto la pistola contro un detenuto che aveva tentato la fuga dal carcere di Campobasso è stato reintegrato in servizio: può tornare a lavorare.

In questi mesi – come atto dovuto – era stato sottoposto procedimento disciplinare in attesa dello svolgimento delle indagini sui fatti che erano accaduti fuori dalle mura del penitenziario e che erano state immortalate da un passante con il telefonino.

Ma quelle immagini a parte la corsa per fermare il detenuto che stava cercando di fuggire non avevano mai dato contezza dei fatti accaduti prima né di come fossero realmente le cose successivamente, mentre l’agente tentava di “spaventarlo” senza alcuna intenzione di sparare o fargli del male.

Il colpo infatti non era in canna, quel gesto era stato dovuto ad un momento di concitazione rispetto ad un ospite del carcere che sin dal mattino aveva palesato atteggiamenti di insofferenza. Tanto da farsi portare in ospedale per un presunto dolore alla gamba. Di rientro dal nosocomio, il detenuto nell’uscire dal cellulare penitenziario ha depistato l’attenzione degli agenti scappando verso il cancello che si stava chiudendo.

Si è liberato dalle stampelle  fuggendo lungo via Cavour. Tra i tre poliziotti che l’hanno inseguito e fermato, uno ha estratto la pistola, puntandola alla tempia del detenuto, un gesto che ha spinto il capo dipartimento della polizia penitenziaria a sospenderlo, in attesa di un giudizio disciplinare che avrebbe potuto sancirne la destituzione. Il procedimento è stato concluso e l’agente è potuto tornare in servizio regolarmente.

Al 30 settembre i detenuti nelle carceri di Campobasso, Larino e Isernia erano 400, a fronte di una capienza regolamentare totale delle tre Case circondariali di 270 (fonte Dap). Nella struttura di Campobasso, che ha una capienza regolamentare di 106 unità, erano presenti 143 detenuti, 216 a Larino, a fronte di una capienza regolamentare di 114.

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