Campobasso

Premier Conte e ministro Provenzano per firma 220 milioni. I progetti finanziati salgono a 153 – DIRETTA FOTO VIDEOINTERVISTE fotogallery

Il premier torna a Campobasso: è la terza volta in 9 mesi, e la visita ufficializza il Cis, contratto Istituzionale di Sviluppo, che finanzia ben 153 progetti presentati da 91 Amministrazioni comunali, da Consorzi e associazioni per un totale di 220 milioni di euro.

“Sono progetti di grande impatto e di grande interesse, altrimenti non li avremmo ritenuti cantierabili”, il premier Giuseppe Conte chiarisce nell’intervento in Prefettura quella che è la novità della giornata ovvero l’aumento del numero di idee partite dalle Amministrazioni molisane e ritenute meritevoli di essere finanziate. Dopo le nuove verifiche e gli approfondimenti affidati anche a Invitalia, l’agenzia che fa capo al Ministero dell’Economia, il numero dei progetti cantierabili è salito a 153, per un valore di 220 milioni di euro.

E’ stato infatti spacchettato in ‘sottoprogetti’ diversi, che fanno capo ad Amministrazioni diverse, il grande progetto sui tratturi, che ha visto al lavoro numerosi sindaci e consorzi del territorio. Il resto delle idee si articola tra infrastrutture, viabilità, turismo, cultura, che – ha precisato Conte – “innescheranno una reazione a catena in termini di ricadute economiche e nuovi posti di lavoro”. Per l’esattezza dovrebbero essere 153 i progetti da finanziare per 91 Amministrazioni comunali coinvolte e svariati soggetti esterni, a cominciare dai Consorzi.

Il Premier, coerentemente con quanto detto anche dal Ministro Provenzano e dall’amministratore delegato di Invitalia, ha concluso rassicurando i sindaci delusi, alcuni dei quali non si sono presentati all’incontro: “Non è una sconfitta, alcuni progetti esclusi che ho visionato sono progetti di grande impatto e potranno trovare il finanziamento necessario in una seconda fase”.


L’arrivo di Conte

Un’ora di ritardo, ma ad accoglierlo il consueto calore dei cittadini campobassani, assiepati tra il marciapiede e la strada quando l’auto che trasporta il premier Conte si ferma. Sono le 15 e 40 circa. “Siamo qui per dare concretezza al progetto di sviluppo e rilancio del Molise” sono le prime parole di Giuseppe Conte, a Campobasso per la terza volta in nove mesi. E’ accompagnato, in questa occasione, dal ministro per il Sud e la coesione territoriale Peppe Provenzano. 

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Un incontro, quello di oggi in Prefettura, alla presenza dei tanti sindaci i cui progetti sono stati ritenuti finanziabili. 60 le idee che potranno contare su un totale di 220 milioni di euro, l’importo del Cis ovvero il contratto istituzionale di sviluppo. Una misura fortemente voluta proprio da Conte che oggi apporrà la firma in calce alla documentazione che rende eseguibili e progetti approvati.

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Tra i più importanti la funicolare di Campobasso e il rilancio iniziale del porto di Termoli che può contare su 20 milioni di euro. Grande spazio anche ai progetti per il miglioramento turistico e ricettivo e la valorizzazione delle antiche vie della transumanza. I primi cittadini del Molise  (con l’eccezione di quanti, delusi, hanno deciso di disertare l’incontro), indossano la fascia tricolore e hanno preso posto fin dalle 14 e 30, orario previsto per l’arrivo del premier.

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L’incontro in Prefettura

Ha preso la parola il sindaco “padrone di casa” Roberto Gravina, del Movimento 5 Stelle, che ha sottolineato come “mai in così poco tempo un presidente è stato tre volte in città, segno del legame con Campobasso. Oggi duplice lettura – ha aggiunto Gravina – prima la responsabilità politica e poi una nuova coesione territoriale capace di sviluppare crescita”. Il sindaco ha ricordato i mali del Molise, dall’atavica inefficienza infrastrutturale. “Il Cis, Presidente, sia anche l’inizio di un percorso che possa davvero rilanciare questa Regione la cui atavica deficienza infrastrutturale non consente di guardare verso l’orizzonte con il giusto ottimismo.
Campobasso ed il Molise aspettano da più di 30 anni, la dorsale stradale capace di attraversare questa regione in sicurezza e rapidità ed è su questo che le chiediamo la stessa attenzione finora avuta”.

PROGETTI SALGONO A 153. E’ Domenico Arturi, amministratore delegato dell’agenzia Invitalia di proprietà del Ministero dell’economia, garante degli investimenti compresi nel Cis, a sottolineare l’importanza della interlocuzione fra la cabina di regia a livello governativo e il territorio del Molise. “Vi promettiamo che gli interventi avvengano davvero, per far ricevere alla vostra regione un contributo fattivo di sviluppo e crescita” le parole del manager che ha aperto anche alla possibilità di ulteriori finanziamenti per i progetti esclusi. La novità della giornata risiede proprio nell’annuncio che il numero di progetti approvati è vertiginosamente aumentato rispetto a quanto stabilito in prima battuta. Da 66 idee ritenute meritevoli di accedere al finanziamento statale si è passati a 153 progetti per il Molise. Dunque sono oltre 150 i progetti cantierabili, per un valore di 220 milioni di euro. 

Dopo l’intervento del Governatore del Molise Donato Toma, ha preso la parola il ministro Provenzano, esortando ad accorciare le distanze. “Il Paese ha bisogno di rialzarsi e dobbiamo farlo insieme. Con il Cis vogliamo riguadagnare fiducia soprattutto nel Sud. Voi sindaci avete mantenuto un impegno che è condizione necessaria per sollevarsi e credere che il Sud può rialzarsi e farcela”.

Video-intervista al premier 

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