I risultati del sondaggio

Negozi in crisi, le soluzioni dei cittadini: “Più eventi o parcheggi gratis contro questo mortorio”

Risposte eterogenee al sondaggio lanciato da Primonumero che ha chiesto ai lettori quale può essere, dal loro punto di vista, la soluzione per ridare 'ossigeno' al centro di Campobasso e alle attività commerciali che si trovano in questa zona. Eventi e parcheggi gratis: queste le scelte più votate. Ma un quarto dei cittadini vorrebbe la riapertura totale del corso.

“Bisognerebbe organizzare più eventi, così si riportano le persone al centro”: i campobassani non hanno dubbi. E’ questa l’idea che appoggia la gran parte delle persone che ha partecipato al sondaggio lanciato da Primonumero.it sulle soluzioni per ridare ossigeno alle attività commerciali del centro cittadino.

sondaggio negozi in crisi

Dopo aver risentito negativamente della concorrenza dei centri commerciali e dell’avvento dei grandi empori cinesi, i negozi del capoluogo ora devono fare i conti con il commercio on line che è sempre più diffuso grazie a prezzi competitivi e alla comodità di poter scegliere di acquistare un prodotto stando comodamente a casa.

E così gradualmente anche i negozi del centro di Campobasso si sono progressivamente svuotati, attività storiche hanno abbassato le saracinesche. Le conseguenze? Meno gente in giro, corso semi deserto (ad eccezione di certi orari).

“Il centro di Campobasso è un mortorio”: è una frase che si sente ripetere spesso. E le idee per rilanciarlo sono diverse come dimostra l’eterogeneità delle risposte date al nostro sondaggio a cui hanno partecipato circa 400 persone.  

La maggior parte dei lettori pensa che i negozi avrebbero dei benefici se venissero organizzati più eventi in centro città. Per altri (è la seconda opzione più votata) un incentivo a recarsi in centro potrebbero essere i parcheggi gratuiti, considerando quanto i campobassani siano affezionati all’auto. 

E poi c’è anche una fetta – un quarto dei votanti – che propone la riapertura totale del Corso, un tema tornato di attualità durante la campagna elettorale e che è la soluzione ideale per una parte degli stessi commercianti, che potrebbero avanzare una richiesta in tal senso all’amministrazione comunale pentastellata, decisamente contraria al transito delle auto in corso Vittorio Emanuele.

Quello che invece il nuovo governo di palazzo San Giorgio potrebbe fare è organizzare più manifestazioni nelle zone più frequentate del capoluogo. In parte è già avvenuto durante il festival dedicato allo Street food che si è svolto lungo corso Vittorio Emanuele. Peccato che i commercianti abbiano perso l’occasione per allungare un po’ l’orario di chiusura della loro attività: con il gran numero di persone che ha affollato il corso per assaggiare i piatti della ‘cucina di strada’, magari c’era pure qualcuno che decideva di dedicarsi un po’ allo shopping.

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