Il caso

“Licenziata perché trans”: la poetessa premiata a Oratino denuncia discriminazioni. L’ex sindaco: “Tieni duro Giovanna”

La professoressa e poetessa Giovanna Cristina Vivinetto, assunta lo scorso 23 settembre dal Liceo Linguistico dell'Istituto Paritario Kennedy di Roma, licenziata perchè, sostiene lei in un lungo sfogo su facebook, per una discriminazione sessuale. La solidarietà dell'ex sindaco Luca Fatica e dell'associazione Giovannitti.

“Io, licenziata perché transessuale”. E’ la denuncia della professoressa e poetessa Giovanna Cristina Vivinetto, assunta lo scorso 23 settembre dal Liceo Linguistico dell’Istituto Paritario Kennedy di Roma, ma licenziata, sostiene lei in un lungo sfogo su facebook, per una discriminazione sessuale.

Un caso, il suo, riportato da diversi quotidiani e che registra una vicenda preoccupante sotto il profilo dei diritti secondo l’ex sindaco di Oratino Luca Fatica, che a nome dell’associazione culturale Arturo Giovannitti, esprime “piena e incondizionata solidarietà” a Giovanna Cristina Vivinetto.

La poetessa era stata premiata proprio a Oratino a maggio scorso nell’ambito della XVI edizione del Premio nazionale di poesia intitolato ad Arturo Giovanitti.

“In un’Italia dove la discriminazione razziale, di genere e religiosa – scrive Fatica – sembra aver ripreso vigore, è importante far sentire la voce di tutti coloro che credono nell’importanza delle diversità, valori aggiunti di un paese democratico e civile, e nella qualità che chiunque, al di là del proprio credo e del proprio essere, può mettere in campo”.

La vincitrice, tra le altre cose, del Premio Viareggio Opera Prima per la poesia “Dolore minimo” scrive: “Dopo appena due settimane di servizio, la scuola paritaria mi ha licenziata in tronco con motivazioni confuse e poco credibile come che sono indietro col programma, spiego troppo velocemente, non riesco a farmi rispettare dai ragazzi, non ho la tempera del docente. Ma probabilmente c’entra il fatto che io sia una donna transessuale, e questo sarebbe molto più triste e ingiusto”.

“Forza Giovanna, tieni duro continua a portare avanti la tua battaglia con il coraggio dimostrato in questi anni e con la passione, la dolcezza e l’attualità dei tuoi versi” conclude Luca Fatica.

 

 

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