Termoli

Jac ha il sigaro, Carlo Cappella il pennello: restaurate le statue vandalizzate

Sono state restaurate le due statue di bronzo che omaggiano i personaggi termolesi Benito Jacovitti e Carlo Cappella. Al primo, durante un raid teppista (i cui autori erano stati identificati) era stato spezzato l'immancabile sigaro che ha fra le labbra, mentre allo storico e poeta del Borgo era stato spezzato il pennello. Oggi 18 ottobre sono state posizionate sul Corso nazionale.

Sono state restaurate e riportate sul Corso Nazionale di Termoli le statue di Carlo Cappella e Benito Jacovitti, oggetto di atti vandalici che avevano fatto parlare la città. Al bronzo di Benito Jacovitti era stato spezzato il sigaro mentre allo statua che raffigura il poeta e pittore termolese era stato distrutto il pennello.

La statua in bronzo del celeberrimo fumettista dai natali termolesi era stata oltraggiata l’8 dicembre dello scorso anno. Le telecamere private presenti nei dintorni sono riuscite a riprendere gli autori dell’ignobile e insensato gesto e, dopo accurate indagini della Polizia Locale, si è risaliti al ragazzo che materialmente ha sfregiato la statua spezzandone il sigaro.

Stessa mala sorte per la statua di Cappella che fu danneggiata appena dopo una settimana dall’inaugurazione. Erano in corso le festività natalizie e dei vandali, rimasti ignoti, avevano spezzato il pennello e imbrattato con una volgare immagine la tavolozza nelle mani del poeta-pittore termolese.

Oggi, 18 ottobre, finalmente le due opere sono tornate ad adornare la via principale della città.La riparazione è avvenuta nella Fonderia Artistica Magnifico Michele di Valenzano, in provincia di Bari, la stessa che aveva realizzato i monumenti che abbelliscono corso Nazionale.

 

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