Ventitré persone sono finite in manette questa mattina – 17 ottobre – dopo il blitz della Guardia di Finanza di Isernia che, dopo un anno di indagini, ha scoperto una mega frode ai danni dell’Unione Europea e dell’Italia nel settore della commercializzazione di auto di lusso di origine comunitaria.
Imponente lo spiegamento degli uomini (200 militari) e dei mezzi utilizzati per l’operazione ‘Galaxy’ scattata non solo nel capoluogo pentro, ma anche nelle province di Milano, Salerno, Caserta, Frosinone, Latina e Macerata.
La Guardia di Finanza di Isernia, su disposizione della Procura della Repubblica di Isernia, ha eseguito 23 ordinanze di applicazione di misure cautelari personali: tredici persone sono finite in carcere, dieci ai domiciliari. Inoltre sono stati sequestrati beni (denaro, auto e quote societarie) per circa 8 milioni di euro.
In Procura saranno resi noti i dettagli dell’operazione.
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