Nonno ascoltami

Udito, medici in piazza per controlli gratuiti: “Problema che riguarda gli anziani, ma rischiano anche i ragazzi”

Appuntamento domenica 29 settembre in piazza Vittorio Veneto a Termoli e il 6 ottobre in piazza Vittorio Emanuele a Campobasso.

Due eventi da segnare in calendario: domenica 29 settembre in piazza Vittorio Veneto a Termoli e il 6 ottobre in piazza Vittorio Emanuele a Campobasso. Qui i medici saranno a disposizione per un problema che riguarda non solo gli anziani, che possono migliorare la qualità della loro vita, ma anche sempre più giovani.  Decima edizione di ‘Nonno ascoltami – L’ospedale in piazza’, la campagna di controlli gratuiti dell’udito, promossa dall’omonima fondazione, che porta il tema della prevenzione dei disturbi uditivi in tutta Italia.

Negli ultimi anni i dati sulla diffusione dei disturbi uditivi hanno raggiunto proporzioni allarmanti. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, il 5% della popolazione mondiale vive con una perdita uditiva disabilitante e particolarmente a rischio sono gli adolescenti, tanto che sempre l’OMS sottolinea che entro il 2050 oltre 1 miliardo di giovani potrebbe causarsi danni permanenti all’udito per l’uso improprio dei dispositivi audio. In Italia oltre 7 milioni di persone hanno un disturbo uditivo (1 su 3 degli over 65); il 47% non ha mai effettuato un controllo uditivo; 24 miliardi di euro è il costo della perdita uditiva non trattata.

La campagna è stata presentata ieri (23 settembre) nella sala Parlamentino di palazzo Vitale, sede della Regione Molise, che ha patrocinato l’iniziativa.

“Noi cerchiamo di portare in piazza gli ospedali – le parole del fondatore Mauro Menzietti – per dare consigli: i medici otorini sono a disposizione delle persone. Con questa manifestazione intendiamo informare non solo i malati, chi non ci sente, ma anche i più giovani perchè oggi sono esposti al volume delle loro cuffiette e dello smartphone e non sanno che possono avere danni all’udito“. Dunque, “andiamo in piazza per abbattere le barriere psicologiche che solitamente le persone hanno nei confronti degli ospedali. Andare in piazza significa aprire le porte della prevenzione a tutti coloro che vogliono fare una ‘fotografia’ gratuita del proprio stato uditivo”. 

Ma come si fa a capire se ci sono problemi all’udito? “Dalla riduzione dell’udito all’ovattamento auricolare fino all’acufene (il fischio all’orecchio, ndr) che è frequente e fastidioso: il paziente si accorge di questo improvviso rumore che riscontriamo negli anziani, ma anche tra i più giovani”, ha sottolineato Michele Vendettuoli, dirigente medico del reparto di otorinolaringoiatria dell’ospedale Cardarelli di Campobasso.

“Abbiamo abbracciato questa iniziativa – ha detto il presidente Donato Toma, presente assieme all’assessore alle Politiche sociali Luigi Mazzuto – perchè riteniamo che il problema dei disturbi all’udito sia risolvibile e dunque basta affrontarli. Siamo convinti che queste campagne possano favorire la giusta informazione a chi vuol risolvere il problema”.

 

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