Campobasso

Scuole sicure, la Lega apre il fronte contro M5S: “Servono interventi urgenti in 5 istituti”

Preoccupano le condizioni della D'Ovidio, degli asili di via Jezza e via Crispi, dell'asilo nido di via Verga e della scuola dell'infanzia di via Tiberio. Alberto Tramontano primo firmatario della richiesta di una seduta del consiglio comunale urgente e monotematico

La sicurezza delle scuole torna ad essere terreno di scontro tra le forze politiche al Comune di Campobasso. E’ la Lega ad incalzare il Movimento 5 Stelle che, nei cinque anni della legislatura targata Pd, si era scontrato più volte con l’ex sindaco Antonio Battista e ora è al governo di palazzo San Giorgio.

A chiedere chiarezza all’amministrazione pentastellata sugli interventi programmati per gli edifici scolastici è il consigliere del Carroccio Alberto Tramontano, primo firmatario (assieme ad altri colleghi del centrodestra) della richiesta di una seduta monotematica e straordinaria dell’assise civica.

Tramontano parte dai risultati degli studi di vulnerabilità sugli istituti condotti dall’Università del Molise e in particolare dal team guidato dal professore Carlo Callari. Le indagini vennero commissionate nel 2016 proprio dall’ex giunta Battista, con esiti disastrosi: Campobasso scoprì infatti che quasi tutte le scuole della città non sono sicure e che per affrontare l’emergenza erano necessarie azioni straordinarie. L’ex amministrazione dem ad esempio decise di riprogrammare gli 11 milioni di euro che erano destinati al tunnel di via Insorti d’Ungheria mai realizzato.

E poi? Quali sono le azioni che il nuovo governo cittadino a 5 Stelle metterà in campo? E’ quello che l’opposizione ha intenzione di sapere perchè, argomenta Tramontano, “le conclusioni dello studio dell’Unimol che destano preoccupazione e richiederebbero interventi immediati su almeno cinque edifici scolastici cittadini”. Preoccupano in particolare le condizioni della D’Ovidio, degli asili di via Jezza e via Crispi, dell’asilo nido di via Verga e della scuola dell’infanzia di via Tiberio.

Tramontano

Dunque, insiste l’esponente della Lega, “la giunta comunale guidata dal sindaco Gravina non può non “sentire” l’urgenza di considerare le conclusioni dello studio dell’Unimol e deve dare risposte chiare e tempestive alle famiglie che credono di portare i propri figli in edifici sicuri e a norma. Richiedere sicurezza e funzionalità degli edifici scolastici è una battaglia di civiltà ed è un dovere di chi amministra la “res publica””.

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