Sensibilizzazione

Montelongo, i bambini riflettono sul degrado ambientale con un progetto educativo

Quante volte questa estate ascoltando il telegiornale abbiamo sentito notizie di incendi? Milioni e milioni di ettari di foreste considerate polmoni della nostra terra sono andati in fumo.

Noi ragazze del Servizio Civile di Montelongo (Campobasso) – Giovanna, Michela e  Rosalinda – abbiamo pensato di riflettere con i bambini del centro sui danni che provocano gli incendi e su cosa possiamo fare per aiutare il nostro amato pianeta. Ai bambini abbiamo cercato di far comprendere l’impatto correlato all’utilizzo della plastica e l’enorme, ma sottovalutata, quantità di quella che usiamo quotidianamente. Cosa possiamo fare noi nel nostro piccolo? Chiunque può decidere di ridurre il proprio impatto attraverso le proprie abitudini come: usare borse della spesa riutilizzabili, evitare le cannucce, evitare l’acquisto di prodotti troppo imballati, prediligere le confezioni di carta in quanto più facilmente riciclabile.

progetto ambiente montelongo

In particolare, abbiamo riflettuto sulla quantità di plastica impiegata nell’industria delle decorazioni floreali finte, ovvero in plastica, che spesso vanno usati con la ricorrenza della festa nostri cari estinti e diventano spazzatura nei cimiteri. Quali alternative si possono trovare?

Una potrebbe essere l’utilizzo di fiori essiccati, un’altra potrebbe esser rappresentata dalla creazione di fiori in carta crespa colorata. Oltre a focalizzarci su quello che è individualmente possibile, i bambini sono stati guidati a capire che il “piccolo gesto” deve riuscire a farsi strada nel pensiero comune e non rimanere limitato all’individuo. Un solo gesto non conta se non è sommato a quello di molti altri.

progetto ambiente montelongo

Il cambiamento di una propria abitudine deve portare alla presa di conoscenza di un problema di più ampia portata che non sempre abbiamo sotto gli occhi. Quando compriamo un oggetto fatto di un materiale non biodegradabile e difficilmente riciclabile come la plastica, è dovere sapere che quell’oggetto rimarrà sulla Terra per circa altri mille anni. Questo significa che il tuo pronipote dovrà subire gli effetti della sconsideratezza degli adulti di oggi, perché gli è stato lasciato un mondo invivibile da chi veniva prima di lui.

Speriamo col nostro gesto di riuscire  a sensibilizzare gli abitanti di altri paesi e città e di lasciare un’impronta positiva nel mondo.

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