Il bilancio della guardia costiera

Mare sicuro 2019: 62 persone soccorse e 10mila mq di arenile restituiti ai cittadini

Con la fine canonica della stagione balneare e, di conseguenza, dell’estate, giunge al termine anche l’operazione ‘Mare Sicuro’ che ogni anno, nel periodo compreso fra giugno e settembre, viene messa in piedi dalla Guardia Costiera. L’intensificarsi dell’attività operativa, grazie ad un dispiego di uomini e mezzi lungo la costa molisana, ha assicurato il costante monitoraggio delle attività costiere e marittime, rendendo la navigazione e la fruizione di spiagge e mare da parte dei cittadini molto più sicura.

L’estate 2019, nell’ambito della sicurezza, non fa eccezione: l’operazione partita il 1 giugno e conclusasi il 15 settembre, ha visto impiegati sessanta donne ed uomini della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Termoli impegnati sull’intero territorio del Compartimento Marittimo comprendente il Molise e parte della Puglia relativo all’arcipelago delle Isole Tremiti, con l’obiettivo di salvaguardare la sicurezza della navigazione e contrastare le attività illecite.

L’attività giornaliera di controllo e pattugliamento è stata possibile grazie all’utilizzo di cinque unità navali impiegate al fine di garantire il regolare e tranquillo svolgimento delle attività legate al turismo. Anche per quest’anno c’è un dato rilevante che sottolinea l’efficacia della presenza costante della motovedetta nei tratti di mare dove c’è il maggior traffico di imbarcazioni da diporto: sono 62 le persone soccorse ed assistite, in venti distinte operazione coordinate dalla Capitaneria di Termoli, di cui la metà condotte presso l’arcipelago delle Diomedee.

Le operazioni, svolte sia a terra che in mare, hanno riguardato controlli in materia ambientale, diportistica, demaniale, pesca, sicurezza della navigazione e balneare. Il bilancio evidenzia anche la notifica di 70 infrazioni sanzionate in via amministrativa, per un importo complessivo di 65mila euro. ‘Mare sicuro’ ha consentito di restituire al pubblico l’uso di 10mila metri quadrati di arenile, abusivamente occupati e sottratti alla fruizione della collettività.

La stagione estiva della Guardia Costiera chiude con il segno positivo, incrementando la rosa dei servizi offerti ai cittadini e, in generale, all’utenza del mare: grazie ad una specifica attività preventiva, infatti, è stato possibile scongiurare il verificarsi di sinistri marittimi o comunque eventi di particolare gravità. Forte è stato l’impegno nel portare avanti una serie di campagne quali: ‘Plastic free’ volta alla sensibilizzazione su un minor uso della plastica, ‘FAI Attenzione!’ la campagna finalizzata alla corretta segnalazione dei cetacei, tutela delle gorgonie l’operazione condotta a salvaguardia della Paramuricea clavata.

Si ricorda, che in caso di emergenza in mare è sempre attivo, tutto l’anno e su tutto il territorio nazionale, il ‘Numero Blu 1530’, un servizio gratuito per il cittadino, grazie al quale è possibile comunicare con il Comando della Capitaneria di Porto più prossimo alla località da cui avviene la chiamata di emergenza, anche se effettuata da telefonia mobile.

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