La sfida del turismo

Tradizioni locali: voi quante ne conoscete? SONDAGGIO

Il calo registrato sulla costa conferma la 'fuga' dei turisti dal Molise che vanta tradizioni apprezzate a livello internazionale ma poco valorizzate. Dallo stucchevole dibattito in Consiglio regionale è emersa l'assenza di programmi e progettualità per il settore. Ecco perchè Primonumero lancia una 'sfida' a voi lettori proponendovi un sondaggio per 'tastare' la vostra conoscenza delle nostre manifestazioni più belle ma poco conosciute al di fuori dei nostri confini. Perchè se nemmeno noi conosciamo le nostre ricchezze e le loro potenzialità, come pretendiamo che gli altri ne sappiano l'esistenza?

 

Alzi la mano chi conosce le principali manifestazioni legate alla storia, all’identità e alla tradizione della nostra regione. E’ proprio in questi eventi – dalla sfilata dei Misteri alla processione di San Basso, solo per citare due esempi – che si estrinseca il Molise più bello, l’anima ‘popolana’ e genuina del nostro popolo. Ma perchè non riescono a fare il salto di qualità diventando ‘grandi eventi’? Perchè non riescono ad imporsi nel panorama nazionale alla stregua del Palio di Siena o del Carnevale di Venezia? Perchè non sono conosciute? E’ solo una carenza di comunicazione al di fuori dei confini regionali? Forse.

Probabilmente anche la politica ci mette del suo. Perchè manca una visione chiara e lineare dello sviluppo turistico sul territorio. Che idea hanno i nostri rappresentanti eletti? Poco o nulla si capisce sull’argomento dopo il dibattito in Consiglio regionale sulla mozione di Pd e M5S. Eppure negli ultimi tre mesi è stato registrato un calo di presenze sulla costa: sulle spiagge di Termoli, Campomarino e Petacciato è arrivato quasi il 20% in meno dei turisti. In pratica, proprio nel settore che dovrebbe fare da locomotiva del comparto turistico in Molise.

Nella stessa Aula del Consiglio regionale ieri mattina – 17 settembre – la discussione è stata molto generica e superficiale, senza addentrarsi nel cuore del problema, senza approfondire e capire perchè la nostra regione, pur essendo apprezzata da coloro che la scoprono per la prima volta, non riesce a “fidelizzare” e rimane confinata nella sfera dei luoghi poco conosciuti, nonostante le grandi potenzialità. Eppure il Molise, come affermano da anni quanti vi trascorrono soggiorni di relax e arrivano anche dai Paesi esteri,  potrebbe essere una ‘piccola Toscana’.

Invece finora, a parte il corposo finanziamento (1,3 milioni di euro) che la Giunta regionale ha stanziato a favore di Sviluppo Italia, siamo ancora all’anno zero. La delibera dell’esecutivo guidato da Donato Toma – che prevede tra le altre cose la realizzazione del Testo unico sul turismo e il potenziamento del portale sul turismo (solo per questo sul piatto ci sono oltre 200mila euro) – giace all’esame della Quarta commissione. E così a palazzo D’Aimmo va in scena un dibattito surreale, “un esercizio di stile” la definiscono i consiglieri regionali pentastellati, che senza mezzi termini accusano: “Il turismo molisano langue”.

In pratica è stata persa un’altra occasione per gettare le fondamenta di una casa che potrebbe creare prospettive economiche per una regione allo sbando.

Zero idee e concretezza per valorizzare le manifestazioni più belle del Molise, le stesse che poi conquistano le pagine dei media internazionali (il prestigioso New York Times ha dedicato uno spazio alla transumanza). E’ solo una carenza di comunicazione? Forse sì. E’ particolarmente emblematico che, ad esempio, quello che è successo a Riccia: l’ultima edizione della Festa dell’Uva è stata conosciuta da un gruppo di turisti del Nord Italia arrivati poi in Molise solo grazie a Facebook.

Ma se i nostri rappresentanti istituzionali pare che non abbiano le idee chiare sulla valorizzazione degli eventi locali, noi molisani invece li conosciamo? Ecco perchè oggi Primonumero propone un sondaggio per capire se i suoi lettori hanno mai visto (di persona, ovviamente) alcune delle manifestazioni più importanti e significative della nostra regione.

 

Le abbiamo selezionate: i Misteri di Campobasso, la Festa dell’Uva di Riccia, la Festa del grano di Jelsi, la processione a mare per San Basso, le Carresi del Basso Molise, il Carnevale di Larino, la ‘Ndocciata di Agnone, la Fiera delle cipolle di Isernia, il Ver Sacrum di Bojano, la Pezzata di Capracotta. Perchè se nemmeno noi conosciamo le nostre ricchezze e le loro potenzialità, come pretendiamo che gli altri ne sappiano l’esistenza? Del resto, come diceva Indro Montanelli, “un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente”.

A quale tra queste manifestazioni della tradizione molisana hai partecipato almeno una volta?

  • La processione di San Basso a Termoli (23%, 686 Voti)
  • Le Carresi del Basso Molise (19%, 558 Voti)
  • Il Carnevale di Larino (15%, 452 Voti)
  • I Misteri di Campobasso (15%, 443 Voti)
  • La 'Ndocciata di Agnone (8%, 233 Voti)
  • La Pezzata di Capracotta (7%, 211 Voti)
  • La Festa del grano di Jelsi (6%, 166 Voti)
  • La Festa dell'Uva di Riccia (5%, 158 Voti)
  • La Fiera delle cipolle di Isernia (1%, 37 Voti)
  • Il Ver Sacrum di Bojano (1%, 19 Voti)

Totale voti: 1.092

Loading ... Loading ...
commenta