Odissea infinita

Guasto sulla tratta ferroviaria: ancora una mattinata da incubo per i pendolari

Questa mattina il treno diretto a Campobasso si è fermato a Bojano dove i cittadini in viaggio hanno atteso il bus sostitutivo. Soppresso quello che dal capoluogo era in partenza verso la capitale

Questa volta è accaduto al regionale 2350 che partito da Venafro in direzione Campobasso si è poi fermato a Bojano per un “presunto” guasto sulla tratta ferroviaria. Almeno queste sono state le parole riferite ai tanti passeggeri che erano in viaggio e che – per l’ennesima volta – si sono ritrovati di fronte all’inadeguatezza del sistema ferroviario in regione. Giorno dopo giorno, infatti, si registrano denunce sul web o tramite mail destinate alla redazione che portano la firma di pendolari rassegnati ma arrabbiati all’inadeguatezza del sistema trasporti in Molise.

Quindi se questa mattina quelli del convoglio 2350 sono stati fatti scendere a Bojano in attesa del bus sostitutivo (molti invece per motivi di tempi dilatati oltremisura, hanno scelto di raggiungere il capoluogo con il taxi), nelle stesse ore il treno che da Campobasso doveva partire in direzione Roma (il numero 2359) non è partito affatto.

Quest’ultima disavventura è stata denunciata sula pagina social “Binario 20 bis” dove il malcapitato racconta che il treno in partenza dal capoluogo è stato cancellato “e sostituito da un poco romantico servizio sostitutivo perché il convoglio proveniente da Isernia era fermo sulla tratta a causa di un guasto”.

Insomma una mattinata infernale per coloro che sono costretti a viaggiare in treno. E in Molise. In barba alle politiche di sviluppo per l’agognato Mezzogiorno d’Italia.

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