Economia e lavoro

Gam, il Ministero batte un colpo e convoca il tavolo: il 30 settembre il giorno della verità per gli operai

Nel giorno del presidio davanti ai cancelli dello stabilimento di Monteverde di Bojano alla presenza delle telecamere di Agorà, l'annuncio che ridà un po' di speranza ai lavoratori che rischiano il licenziamento. Lunedì prossimo, alle ore 11, presso il Ministero dello Sviluppo economico, si terrà il nuovo tavolo di confronto per la vertenza Gam. A riferire la notizia è l'onorevole Antonio Federico: "Stiamo lavorando tutti insieme per poter dare risposte ai lavoratori e alle loro famiglie. La collaborazione di tutte le parti coinvolte è la strada migliore da percorrere".

La notizia viene accolta con un sospiro di sollievo dai 240 operai a rischio licenziamento: lunedì prossimo 30 settembre alle ore 11, presso il Ministero dello Sviluppo economico, si terrà il nuovo tavolo di confronto per la vertenza Gam. La convocazione, sollecitata pure dalla Regione Molise, avviene sul filo del rasoio e dopo giorni di attesa estenuante.

Poco prima delle 11 l’annuncio del deputato molisano del Movimento 5 Stelle Antonio Federico mentre è ancora in corso il presidio davanti ai cancelli dell’azienda di Monteverde di Bojano: “Stiamo lavorando tutti insieme per poter dare risposte ai lavoratori e alle loro famiglie. La collaborazione di tutte le parti coinvolte è la strada migliore da percorrere”, riferisce l’onorevole che ridà un po’ di speranze agli ex dipendenti, ormai sfiduciati ed esasperati, e che questa mattina – 24 settembre – si sono riuniti proprio davanti allo stabilimento.

Presenti circa ottanta persone (secondo i numeri riferiti dalla Digos) davanti allo stabilimento che fino a pochi anni fa è stato il cuore della filiera avicola molisana e ora chiuso. In questo angolo del Molise è arrivata anche la troupe di Agorà, la trasmissione di Rai Tre che ha raccolto lo sfogo dei lavoratori e ha raccontato tramite le loro voci una vertenza che rischia di far collassare il sistema economico dell’area matesina, forse della provincia di Campobasso. Una vertenza “di cui non sapevo nulla”, ha ammesso l’onorevole del Pd Deborah Serracchiani, ospite in studio.

“Il vertice al Ministero sarà fondamentale per aggiornare il contratto firmato nel 2017, quando le organizzazioni sindacali si assunsero la responsabilità anche dei sacrifici che i lavoratori avrebbero dovuto sostenere”, la posizione dei sindacati. “Ora ci prepariamo per andare al Mise, noi saremo a Roma con i lavoratori”.

Il 30 settembre finalmente sarà il giorno della verità: si capirà quali sono i progetti per il rilancio della Gam e se c’è ancora la possibilità che Avicola Vincentina riapra il macello e riassuma dunque gli operai, come previsto nel contratto firmato con la Regione Molise nel 2016. Ma prima bisognerà vedere pure se la società che fa parte del gruppo Amadori si presenterà nella sede del Mise, soprattutto dopo aver ribadito perchè ha deciso di non investire più sul macello bloccando di fatto le possibilità di nuove assunzioni per i 240 operai in cassa integrazione.

Probabilmente in questi giorni e al tavolo ministeriale si proverà a riaprire il dialogo. Ad ogni modo il tempo per salvare i lavoratori è pochissimo: il 4 novembre scade anche l’ultima tranche di cassa integrazione straordinaria.

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