Garanzia giovani

Dalla formazione ai tirocini: 7 mln per aiutare gli under 29 a trovare un lavoro

C’è un’ampia fetta di ragazzi che non studia e non ha nemmeno un’occupazione, nè tanto meno frequenta corsi di formazione. Hanno tra i 18 e i 29 anni e vengono definiti con un acronimo inglese ‘neet’. E’ un terzo dei giovani italiani che, da questo punto di vista, detiene un drammatico primato in Europa.

E’ a loro che si rivolge la seconda fase di Garanzia Giovani, il programma che punta a diminuire la disoccupazione giovanile attraverso l’utilizzo dei fondi europei.

Le misure previste nella Regione Molise sono state illustrate ieri mattina – 27 settembre – nel corso di una conferenza stampa dal presidente Toma e dagli assessori Di Baggio e Mazzuto.

“Sono disponibili oltre 7 milioni di euro, di cui la metà (quasi 4 milioni) è dedicata all’istruzione e alla formazione. Invece 500mila euro saranno impiegati per l’alta formazione. Inoltre per la prima volta stanziamo i fondi per i giovani che vogliono frequentare l’Its, ci sono fondi per l’alta specializzazione e i tirocini dei ragazzi”: le parole del titolare all’Istruzione Roberto Di Baggio.

Istruzione, formazione e politiche attive del lavoro: queste le aree interessate dal Programma di attuazione regionale, predisposto in coerenza con il Piano di attuazione italiano della Garanzia per i Giovani. Un piano indirizzato principalmente ai ragazzi che hanno meno di 29 anni, ma che sarà esteso pure alle persone al di sotto dei 35 anni, profilate presso i Centri per l’impiego.

Tutte le azioni già definite, o in fase di elaborazione, sono principalmente indirizzate a favorire tirocini extracurriculari, tirocini extracurriculari in mobilità geografica, inserimento di giovani da 15 a 18 anni in percorsi formativi, accompagnamento al lavoro, sostegno all’assunzione e alla formazione.

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