Termoli

San Basso, successo per la prima serata a base di pizzica e street food. Stasera dj set con Capurso-D’Orio

È stata inaugurata ieri sera, mercoledì 31 luglio, la settimana di festeggiamenti in onore di San Basso, Patrono di Termoli e protettore dei pescatori, alla presenza dell’associazione San Basso 7.0 e dell’assessore al turismo Michele Barile. Ad aprire il divertimento ci hanno pensato i furgoncini dello street food con cibarie e bevande di ogni genere: dai classici come pizza e focacce, fino al tradizionale con arrosticini, pesce e dolci, senza dimenticare le bibite con le birre artigianali alla canapa.

Chi, ieri sera, era in cerca di distrazione e buon cibo non è rimasto deluso: la serata è stata allietata da ‘I Fomenta’ che hanno portato la pizzica a Termoli, mentre le papille gustative dei turisti sono state ampiamente soddisfatte da piatti ricchi gustati comodamente seduti sulle panche in legno a disposizione sul piazzale.

Tantissimi i turisti che si sono mescolati alla folla: una coppia di Torino, con una bambina di quasi 2 anni, ha ammirato per la prima volta la festività in onore del Santo ed ha assaporato le delizie che lo street food ha offerto, restando ammaliati dalla piccola perla dell’Adriatico che, con la sua tranquillità e la sua storia, rappresenta il luogo ideale per le vacanze in famiglia.

Questa sera, invece, a partire dalle 21.30 ci sarà il Dj Set Early August di Biagio Capurso e Gabriele D’Orio ad animare il giovedì termolese. Sei giorni di puro divertimento che animeranno il piazzale del porto antistante i pescherecci, che per l’occasione ospiterà anche diversi gruppi di musica locale fino al grande evento gratuito del 5 agosto, con la serata conclusiva affidata alla cantautrice Irene Grandi che salirà sul palco e catturerà l’attenzione di tutti con la sua grinta da vera star della musica rock e pop e la sua voce forte e ricca di sfumature.

L’organizzazione ed i dettagli di una delle feste più suggestive del Basso Molise, sono stati curati dall’associazione San Basso 7.0 che, per la prima volta nella storia della città, ha alzato ancora di più il livello, offrendo una kermesse che non fosse relegata ai soli due giorni canonici di festa, 3 e 4 agosto, ma che ampliasse l’offerta arricchendo anche il cartellone dell’estate termolese.