Campobasso

Ostacoli e barriere, ora parcheggi per disabili in salita. “Un atto di violenza, è fuori legge”

Ha scatenato polemiche la realizzazione a Vazzieri, quartiere residenziale di Campobasso, la realizzazione di posti auto per disabili in pendenza: "Ci sentiamo abbandonati, quel parcheggio non rispetta la legge". Chiesto un intervento all'amministrazione comunale per porre rimedio a uno dei tanti ostacoli presenti in città per le persone che si muovono in carrozzina.

E’ la città delle barriere architettoniche, quella in cui gli scivoli dei disabili sono spesso occupati dalle auto in sosta (vietata). E’ la città in cui strade e marciapiedi, con le loro buche, diventano una ‘trappola’ per chi è costretto a muoversi su una carrozzina.

L’ultima beffa per i disabili di Campobasso sono i due posteggi auto loro dedicati e realizzati nella zona di Vazzieri, tra il supermercato Md e alcuni condomini. Parcheggi realizzati in un’area ripida e sconnessa, che rendono ancora più problematico salire e scendere dalla vettura. E probabilmente i residenti del quartiere non si aspettavano questo ‘regalo’ dalla nuova amministrazione comunale guidata da Roberto Gravina, ossia proprio colui che durante la precedente amministrazione propose una mozione per porre fine all’occupazione abusiva delle zone stradali adibite al transito delle carrozzine nonché le aree di parcheggio riservate ai soggetti diversamente abili. Eppure il problema è sentito. Non a caso, proprio il Comune ha ricordato con una nota stampa che è possibile accedere ai contributi per eliminare le barriere architettoniche dai condomini. E poi cosa succede se si parla di aree pubbliche? Quello che è avvenuto a Vazzieri.

parcheggi disabili Vazzieri

Quando qui si sono accorti dello scempio commesso con la realizzazione dei parcheggi per disabili in pendenza, è divampata la polemica. Parla di “un gravissimo atto di violenza nei confronti delle persone disabili” l’associazione ‘Salviamo il quartiere Vazzieri’ che qualche giorno fa aveva già denunciato il taglio degli alberi per la colata di cemento. E ora ipotizza il mancato rispetto della normativa in materia e dei diritti delle persone con disabilità.

“Sono stati realizzati parcheggi per disabili in fondo ad una discesa con una pendenza che in alcuni tratti supera anche il 40%”, sbottano in una lettera inviata agli organi di informazione. “Noi abbiamo chiesto di effettuare attività di verifica su quel parcheggio e per tutta risposta ci siamo ritrovati con disegnati, dalla sera alla mattina, dei parcheggi per disabili che rappresentano, come si evince dalle foto, una umiliazione per le persone disabili che, grazie alla realizzazione di queste “non opere” di abolizione delle barriere architettoniche, sono anzi maggiormente emarginati”.

Perchè, spiegano ancora gli autori della missiva, “un parcheggio “riservato ad una categoria protetta”, collocato in fondo a una discesa ripidissima fa davvero sentire una persona disabile un emarginato. Qualunque disabile, lì, è impossibilitato a muoversi, sia con supporto umano che meccanico. Una umiliazione alla quale le persone disabili, in una città, capoluogo di regione, che dovrebbe essere nel 2019 un minimo inclusiva e accessibile, non è accettabile. Anzi, non è umano”. Dunque, la chiosa finale della lettera, “ci sentiamo ancora più sconfortati e abbandonati”.

All’amministrazione comunale – in particolare al sindaco Roberto Gravina e all’assessore Simone Cretella – chiedono un intervento urgente perchè “non c’è cosa peggiore che umiliare e emarginare i cittadini disabili non rispettando la legge”.

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