Termoli

Notte di San Basso da incubo in via Ruffini: ragazzi ubriachi devastano la zona ed urinano sui muri

Residenti e commercianti infuriati: “Bevono e seminano il disastro. Disturbano il nostro sonno e se ne vanno tranquilli”

È ancora emergenza alcool tra i giovanissimi. L’ultimo campanello di allarme, di un problema annoso che colpisce ormai tutta la città, è suonato in una delle vie centrali della movida termolese dove via Ruffini, la notte tra il 3 ed il 4 agosto, si è trasformata in un enorme immondezzaio e ricettacolo di ubriachi. Diversi i giovanissimi ed i meno giovani che, in stato di incoscienza dovuto ad un mix di alcool e droga, hanno invaso la strada con i loro bivacchi per tutta la notte.

A riaccendere i riflettori sul tema ci hanno pensato i residenti che, stanchi di dover subire le angherie di ragazzi annoiati dalla vita, hanno deciso di denunciare pubblicamente la situazione, come già avvenuto in passato. Ciò che emerge dalla notte brava è vergognoso: bottiglie di birra rotte sparpagliate qua e là, un tappeto di vetri in terra, urina tutt’intorno a contorno una situazione di degrado inaccettabile e poi, come ciliegina sulla torta, la trasgressione dell’arrecare disturbo ai residenti. “Hanno bussato, in maniera forte e violenta, a tutti i portoni della zona – raccontano i cittadini – Ci hanno invasi dall’una alle cinque di questa mattina facendoci passare una notte da incubo”.

Se da un lato ci sono loro, i ragazzi che durante il fine settimana alterano il loro stato mentale con alcool e droghe di ogni tipo, incuranti delle conseguenze personali e dei danni che arrecano e con l’unico intento di fuggire dalla noia della routine, dall’altro i residenti sono stanchi e chiedono il pugno duro delle istituzioni affinché intervengano per mettere fine ad una situazione che si trascina da troppo tempo.

Via Ruffini nel degrado

La fiumana di ragazzini sembra essere inarrestabile e si riversa un po’ ovunque, lasciando dietro di sé caos e distruzione: basti pensare al letto di vetri e bicchieri lasciati lungo il Corso Nazionale durante la movida del sabato sera. Si tratta di un  ennesimo sabato da dimenticare in via Ruffini regno di schiamazzi e vandalismi in ogni angolo e dove la pazienza, di chi abita e gestisce un’attività, è davvero colma.

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