Campobasso

Maxi multa da 7mila euro e titolare denunciato: sala scommesse chiusa per 10 giorni

Denunciati due titolari di sale giochi dopo il blitz degli agenti della Divisione Polizia Amministrativa Sociale e dell’Immigrazione che hanno riscontrato una serie di irregolarità. In particolare maxi multa per una sala scommesse del capoluogo, frequentata da minorenni e nella quale lavorava personale privo delle necessarie autorizzazioni previste dalla legge. Inoltre sono stati espulsi sei cittadini extracomunitari a cui era scaduto il permesso di soggiorno.

Quando i poliziotti sono entrati nella sala scommesse, c’erano anche dei ragazzini. Avevano meno di 18 anni e non avrebbero potuto accedere in quei locali, giocare e spendere soldi alle slot machine oppure scommettere sulle partite di calcio. Lo prevede la legge che punta a contrastare una piaga sociale come quella del gioco d’azzardo tra i giovanissimi. Una battaglia che ha coinvolto anche il Comune di Campobasso e la Regione che hanno approvato norme per prevenire la ludopatia, ad esempio vietando l’apertura delle sale giochi vicino alle scuole.

Da qui il pugno duro della Polizia. Dopo aver accertato l’illecito amministrativo commesso, gli agenti della Divisione Polizia Amministrativa Sociale e dell’Immigrazione hanno punito pesantemente il titolare della sala scommesse in cui hanno ‘beccato’ i minorenni: attività chiusa per dieci giorni e maxi multa da 7mila euro per “l’inosservanza del divieto di ingresso di minori di anni diciotto nelle aree destinate al gioco con vincite in denaro e scommesse su eventi sportivi”, riferiscono dalla Questura.

Non solo. Il proprietario dell’esercizio commerciale è stato denunciato all’autorità giudiziaria anche per aver  assunto alle proprie dipendenze personale privo delle necessarie autorizzazioni, violando quindi la normativa prevista dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.

Nei guai anche il titolare di una sala slot di Termoli, dove i controlli sono stati estesi: l’uomo è stato deferito all’autorità giudiziaria per l’esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa.

L’operazione si inserisce nell’ambito di una serie di controlli a tappeto svolti dalla Polizia per accertare il possesso delle licenze previste per legge sia per gli esercizi commerciali che per le strutture ricettive nonché per le sale scommesse e video lottery.

E proprio all’interno di alcuni di questi locali il personale della Polizia Amministrativa e Sociale ha scoperto stranieri, soprattutto di nazionalità nigeriana e maliana, che in alcuni casi lavoravano alle dipendenze dei titolari di tali attività commerciali.

Sono stati, inoltre eseguiti sei provvedimenti di espulsione amministrativa nei confronti di cittadini extracomunitari per i quali è stata disposta la revoca del permesso di soggiorno e ai quali il questore ha ordinato di abbandonare l’Italia secondo quanto previsto dalla legge.

(foto archivio)

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