Campobasso

Lavori straordinari e verifiche antincendio sulle scuole: criticità al nido. Il Comune si candida per i fondi nazionali

Ambienti malsani alla materna di via De Gasperi e criticità al 'Bianconiglio': "E' l'edificio che seguiamo con più attenzione". La delicata situazione in cui versano le scuole del capoluogo è una patata bollente passata dalla vecchia alla nuova amministrazione guidata da Roberto Gravina. Il sindaco annuncia: "Presenteremo un progetto nell'ambito dei 5 milioni stanziati dal Ministero delle Infrastrutture per l'edilizia scolastica".

Anno nuovo, vecchi problemi. La sicurezza delle scuole continua ad essere in cima all’agenda dell’amministrazione di palazzo San Giorgio, nonostante il cambio di colore politico decretato dalle elezioni di giugno.

La prima novità riguarda uno dei plessi del Cep che versa in condizioni critiche, come accertato mesi fa dai tecnici dell’Università del Molise. È stata pubblicata da poche ore sul sito del Comune di Campobasso una determina a firma dell’architetto Giovanna Iannelli per lavori “straordinari” sulla materna di via De Gasperi, per un importo di 39mila euro.

Dalle carte emerge la necessità della messa in sicurezza di ambienti e impianti antincendio nella materna Cep Nord. Un edificio che presenta numerosi  segni di ammaloramento delle pareti e dei solai, dovuti principalmente ad infiltrazioni di acqua piovana. Malfunzionamenti anche nel sistema di illuminazione di emergenza e necessità di revisionare gli impianti antincendio.

“La presenza all’interno dell’edificio di alunni appartenenti alla scuola materna, quindi ricompresi in una fascia di età medio bassa, induce senza ombra di dubbio a rendere gli ambienti igienicamente sani e sicuri dal punto di vista impiantistico”, si legge sulla determina dirigenziale (numero 3955 del 27 agosto).

Ma questo è solo un tassello di una più ampia opera di verifiche sui plessi scolastici avviati dalla nuova amministrazione pentastellata che, quando era all’opposizione, ha spesso accusato l’ex sindaco Pd Antonio Battista per i provvedimenti in tema di edilizia scolastica.

“È in atto la ricognizione di tutti i plessi“, spiega il sindaco Roberto Gravina. “Una nostra squadra sta svolgendo le opportune verifiche prima del rientro degli alunni e del personale nelle scuole”. Dal resoconto del primo cittadino (che in realtà ha delegato l’edilizia scolastica all’assessore Amorosa) emerge che l’attenzione principale dell’amministrazione, in queste ore, ricade sull’asilo nido comunale. “L’asilo Bianconiglio – dice il sindaco – è l’edificio che seguiamo con più attenzione”. Resta ancora aperto il discorso del certificato prevenzione incendi a cui provvedere. Pare siano in atto anche delle riflessioni per capire se spendere soldi sull’attuale edificio o fare altre valutazioni.

asilo via verga scuole sicure

“A breve – annuncia il primo cittadino – presenteremo un progetto che stiamo concludendo e riguarda l’opportunità di 5 milioni di euro per l’edilizia scolastica. Si tratta di un fondo di rotazione per la progettazione (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) su cui siamo impegnati ad horas”. Fondi che sarebbero utilizzati sia per apportare migliorie agli edifici scolastici del capoluogo che per la demolizione ove necessaria.

Una importante novità per Campobasso che aspetta anche la realizzazione di tre scuole innovative. L’ex sindaco Antonio Battista, lo scorso gennaio, presentò alla stampa i progetti vincitori del concorso di idee “Scuole sicure” bandito dalla sua amministrazione. I plessi scolastici, concepiti come centri di aggregazione e progettati con l’impiego di tecniche di ultima generazione, toccano tre quartieri strategici della città: Cep Nord, Via Crispi e Vazzieri (Igino Petrone). Lavori finanziati con i famosi 11 milioni della rimodulazione dei fondi Cipe e circa 5 milioni di euro di cofinanziamento comunale, derivanti dalla dismissione del patrimonio di Palazzo San Giorgio. “Il Comune – spiega e chiude Gravina – sta lavorando per l’affidamento dei lavori”.

NG

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