Campomarino

Il grottesco che si fa notizia: la satira di Lercio fa centro all’Aut Aut Festival fotogallery

Nuovo appuntamento di successo per la rassegna che ha ospitato a Campomarino Andrea Sesta, autore satirico del sito diventato molto popolare negli ultimi anni

La satira di Lercio.it e le sue implicazioni nel mondo della comunicazione sono state protagonista dell’Aut Aut Festival a Campomarino. Risate e cultura, questo ormai il marchio della rassegna culturale che fa della leggerezza il suo punto di forza.

Ieri sera, 25 agosto, la serata è partita non sotto i migliori auspici: il temporale ha infatti rovinato i piani e l’appuntamento, da Largo Santa Maria, si è dovuto spostare all’interno di Palazzo Norante. Poco male perché il clima intimo che si è creato tra i presenti e l’ospite ha reso ancor più particolare la serata. Andrea Sesta, autore del noto sito satirico, ha fatto il resto con il suo umorismo trascinante.

Tanto per cominciare, una carrellata di video con immagini e vignette sull’attuale – caotica e a tratti grottesca – situazione politica. E l’atmosfera si è da subito scaldata.

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Poi, in una pacata ma brillante conversazione con la curatrice del festival, Valentina Fauzia, si è parlato di satira, dei suoi limiti e del suo linguaggio. “Non si può fare satira sulle vittime”, questo l’unico elemento che Sesta ha posto come veto per la loro attività. Per il resto si può fare satira su tutto, sebbene chi vi capita a tiro non sempre riesca a riderne su. L’esempio del Palio di Siena ha fatto scompisciare dalle risate il pubblico.

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Nell’occasione a Campomarino Andrea Sesta ha presentato l’ultimo libro del collettivo, “La storia lercia del mondo”, che segue a “Un anno Lercio: il 2014 come non l’avete mai visto” e “Lercio: lo sporco che fa notizia”. Ora questo nuovo, spassoso lavoro di cui l’autore ha letto vari passaggi tra le risate del pubblico: da una fantomatica storia della creazione del mondo, a un’esilarante riproposizione dello sbarco sulla luna scritto da un Neil Armstrong misogino e maschilista, fino all’immancabile non esistenza del Molise.

L’autore Andrea Sesta nel suo divertente excursus, incalzato dalle domande della presentatrice, ha passato in rassegna un po’ la storia di Lercio, sito satirico nato nel 2012 che fa il verso alla stampa sensazionalistica e le cui bufale finiscono sovente per essere scambiate per vere. Una redazione formata da giovani autori nati da una precedente esperienza con Daniele Luttazzi. Per le sue parodie, il sito si è aggiudicato diversi premi tra cui il Macchianera Italian Awards per ben 5 anni consecutivi e il “Massimo Troisi” per la miglior scrittura comica quest’anno.

Risate sì ma non sono mancati momenti di riflessione sul linguaggio d’odio che accompagna tanta comunicazione sui social e su come la satira e i grotteschi titoli di Lercio cerchino in realtà di sublimare tutto ciò con le loro parodie.

Una serata gradevole e divertente che ha segnato un nuovo successo per la rassegna culturale che da quest’estate è itinerante e fa conoscere luoghi e scorci belli, alle volte sconosciuti, della nostra regione. Prossimo appuntamento martedì 27 agosto a Termoli in Largo Tornola con l’autore di teatro Andrea Calabretta che proporrà la sua ‘Storia all’improvvisa’.

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