I problemi del settore

Danni da fauna selvatica, Coldiretti chiede alla Regione di poter abbattere i cinghiali tutto l’anno

Coldiretti stila l’agenda della politica regionale. Priorità e problemi del settore agricolo molisano posti all’attenzione del governatore Donato Toma e dell’assessore regionale, Nicola Cavaliere. Danni da fauna selvatica, Consorzi di Bonifica, infrastrutture e sostegno del Made in Molise al centro dell’incontro di oggi in Regione. Tra le proposte presentate sul tavolo del presidente Toma, quella di un’apposita delibera di Giunta per “consentire agli imprenditori agricoli, muniti di licenza di caccia, di poter abbattere i cinghiali all’interno del proprio fondo tutto l’anno”.

I danni da fauna selvatica sono al primo punto dell’agenda di Coldiretti Molise. Un problema non più rinviabile, che sta mettendo in ginocchio centinaia di aziende molisane.

Campi invasi dagli ungulati e raccolto in fumo portano i dirigenti di Coldiretti a chiedere soluzioni alla Regione. Da un lato la sollecitazione al governo di “creare un fondo di solidarietà – come afferma il direttore Ascolese – da cui attingere per risarcire gli imprenditori”. Dall’altro la proposta – tutta da valutare e di un certo peso ndr – avanzata dal delegato confederale di Coldiretti, Giuseppe Spinelli. Si tratta di “consentire agli imprenditori agricoli, muniti di regolare licenza di caccia, di poter abbattere, durante tutto l’anno, i cinghiali all’interno del proprio fondo”, una norma “che si è rivelata efficace in varie regioni d’Italia, a cominciare dalle Marche”.

Le questioni che necessitano di attenzione immediate da parte dell’esecutivo regionale non si fermano qui. Coldiretti chiede chiaramente il mantenimento e contributo economico ai Consorzi di Bonifica e le sviluppo delle infrastrutture. Di non minore importanza, poi, il problema della semplificazione burocratica.

Riguardo ai sostegni finanziari previsti dal Psr, Coldiretti Molise, “pur ritenendo molto positivo che la Regione abbia recepito la normativa che istituisce il Super Caa, chiede di concordare rapidamente le sue modalità di attuazione. Un esempio su tutti – commenta il direttore Ascolese – riguarda l’erogazione del carburante agricolo agevolato che potrà essere autorizzata direttamente dal Caa, dietro delega della Regione, sgravando oltretutto di tale incombenza gli uffici regionali”.

Sia il governatore Toma che l’assessore Cavaliere hanno mostrato grande attenzione, assicurando il loro personale impegno a giungere in tempi rapidi alla risoluzione dei problemi posti in campo, evidenziando tuttavia che “il governo regionale è tuttora impegnato ad affrontare e risolvere anche criticità economiche sommatesi nel corso degli anni”.

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