Termoli

Sarà Luigi Padre a portare in processione San Basso. L’ultima volta 11 anni fa

Sarà la Luigi Padre a portare in processione San Basso, dopo 11 anni dall'ultima volta. Le autorità saranno ospitate sul motopeschereccio Miante, mentre la Nonna Iuccia, della famiglia di Giovanni Mugnano, porterà la banda. Stasera in piazza Duomo il caratteristico rituale dell'estrazione sul sagrato della Cattedrale, dove il sindaco Francesco Roberti, il parroco don Gabriele Mascilongo e le autorità militari hanno presenziato a uno dei momenti più sentiti e partecipati della tradizioni marinara.

La trepidante attesa, la consegna della foto recante l’effige del patrono degli armatori, le canzoni, lo scambio di ‘In bocca a lupo’ tra le famiglie dei pescatori, i simboli portafortuna e gli applausi: in una parola San Basso. L’emozionante sorteggio dell’imbarcazione che si è aggiudicata l’onore di portare la statua del patrono termolese ha premiato ‘Luigi Padre’ che dopo ben 11 anni potrà fregiarsi nuovamente di questo privilegio. A seguire, nella formazione che prenderà corpo in mare, il Miante che porterà le autorità e Nonna Iuccia che ospiterà la banda.

Una cerimonia sentita, come l’affetto che unisce i termolesi a San Basso: alle 21.30 c’è stato l’omaggio musicale dell’associazione Terzo Millennio con una canzone dedicato al compianto Tonino Russo. In seguito la consegna della foto, scattata da Stefano Leone, raffigurante San Basso ad armatori ed autorità e la presentazione, in anteprima, di una maglietta con una poesia, in vernacolo, scritta da Sebastiano Di Pardo che sarà consegnata, nei prossimi giorni, ai turisti che visiteranno Termoli.

Una platea silenziosa ha assistito all’estrazione: tutti uniti, come un solo popolo, una sola famiglia, i termolesi hanno atteso che il loro patrono scegliesse per loro. La prima ad afferrare uno dei foglietti presenti è stata Eleonora, di soli tre anni, che ha estratto la scritta ‘W San Basso’ che, come da tradizione, decreta il momento di festa: il biglietto che sarà sorteggiato dopo questa scritta, infatti, sarà quello della barca che si aggiudicherà l’onore di portare San Basso.

È stato però il piccolo Marco, che quest’anno dovrà affrontare la seconda elementare, a pescare il nome del peschereccio appartenente alla famiglia Recchi. Una vittoria legata da un sottile filo del destino, quella della famiglia Recchi e del primo cittadino Roberti che afferma: “Undici anni fa sono salito, da consigliere comunale, sulla loro barca. Quest’anno, per la prima volta nelle vesti di sindaco, ci tornerò”.

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Una scelta veloce come non mai: subito dopo aver inserito i nomi delle imbarcazioni nell’urna, i bambini sono saliti sulle scale della Cattedrale per la pesca miracolosa. Gioia, applausi, grida di euforia hanno accolto la scelta di San Basso di salire sul ‘Luigi Padre’ per la seconda volta, anche se per la barca è la terza estrazione: la prima nel 2001, la seconda nel 2011 ma a causa di un’avaria ha dovuto rinunciare. Una vittoria dedicata “a mia madre che non c’è più – confessa, visibilmente commosso ai microfoni, l’armatore Maretto Recchi – I preparativi inizieranno immediatamente. Portare San Basso è un’emozione che viene dal cuore”.

Quattordici le imbarcazioni ammesse all’estrazione di quest’anno, di cui sei al di sopra dei 20 metri, otto sotto questo metraggio: Cosimo Padre, Cristal, Fulvia I, Lorenzo I, Luigi Padre, Matteo e Francesco Cannarsa, Miante, Nettuno II, Nonna Iuccia, Nuovo Kondor, Nuovo Silicio, Nuovo Trenta Carrini, Papà Antonio, Romeo e Rosalia Papponetti. A presenziare alla cerimonia il sindaco Francesco Roberti attorniato dal suo vice Enzo Ferrazzano e dai componenti della giunta, il parroco della Cattedrale don Gabriele Mascilongo, il vescovo Gianfranco De Luca e le autorità in rappresentanza delle forze dell’ordine. L’appuntamento è per il 3 agosto quando la comunità si riunirà per i due giorni di festeggiamenti religiosi e per i sei di festa in onore del Santo.

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