Campobasso

Primo consiglio comunale tra emozioni e qualche veleno. Funzionario dell’Agenzia delle Entrate a capo dell’assise fotogallery

Oggi - 1 luglio - la prima seduta dell'assise eletta alle ultime Amministrative. Dopo il giuramento del sindaco Roberto Gravina, Antonio Guglielmi è stato designato presidente dell'assemblea di palazzo San Giorgio. Salvatore Colagiovanni sarà il suo vice, mentre la maggioranza pentastellata sceglie Antonio Vinciguerra come capogruppo. Un po' a sorpresa l'ex primo cittadino Antonio Battista annuncia che rappresenterà la lista della 'Sinistra'. Tanti i volti femminili, probabilmente è il consiglio comunale più 'rosa' della storia del capoluogo. L'atmosfera viene surriscaldata dalle prime polemiche, con Tramontano (Lega) che avverte: "Non siate come Roberspierre".

Ore 8.30. Inizia con una inusuale puntualità il primo Consiglio comunale di Campobasso. Riunione in piena estate, circa 20 giorni dopo l’esito del ballottaggio e la vittoria di Roberto Gravina del Movimento 5 Stelle.

E’ il giorno del debutto nell’assise di palazzo San Giorgio per i venti esponenti della maggioranza pentastellata, mentre tra i banchi dell’opposizione siedono diversi volti della ex amministrazione, in primis l’ex sindaco Antonio Battista sconfitto alle urne. Tanti i volti femminili tra gli scranni dell’assise (probabilmente non si era mai vista una presenza così massiccia di quote rosa). Nel pubblico curiosi, alcuni parenti (il padre di Roberto Gravina segue emozionato la seduta), ex inquilini del Municipio come Michele Durante e Stefano Ramundo, il parlamentare M5S Antonio Federico e il consigliere regionale Fabio De Chirico, una mini-delegazione di Italia in Comune guidata dal referente locale, Pino Libertucci.

Infine, oltre ai vigili urbani, ci sono anche i carabinieri a controllare la regolarità della seduta.

Lavori presieduti inizialmente dal consigliere più anziano, Margherita Gravina, cugina del sindaco ed eletta nella lista di M5S.

“Con orgoglio ed onore – il suo saluto all’assemblea – colgo l’occasione per porgere un saluto caloroso e un caloroso benvenuto a coloro che partecipano a questa prima seduta: sindaco, assessori, consiglieri, personale del Comune tutto, stampa e amici. Grazie per la vostra partecipazione che, spero, possa essere numerosa anche per le assemblee future.
Auguro a tutti noi di lavorare con passione, entusiasmo e stima reciproca, ponendoci come unico obiettivo quello di essere al servizio della comunità di Campobasso”.

Antonio Guglielmi consiglio comunale Campobasso

Uno dei momenti clou il giuramento del neo primo cittadino. Dopo il breve discorso di Gravina che si rivolge alla maggioranza e all’opposizione (“Mi auguro che si lavori insieme nell’interesse della città e che tra maggioranza e opposizione ci sia un dialogo costruttivo”), alla seconda votazione l’assemblea sceglie come presidente Antonio Guglielmi. Eletto nella lista del MoVimento 5 Stelle alle ultime elezioni comunali, è nato a Campobasso nel 1961, è sposato e ha due figlie. Diplomato in Ragioneria e laureato in Scienze Economiche e Sociali, ha svolto un lavoro autonomo e poi, a seguito di concorso, ha ottenuto un impiego presso una pubblica amministrazione. Attualmente è funzionario presso l’Agenzia delle Entrate.

Guglielmi viene eletto con 21 preferenze (8 preferenze per Salvatore Colagiovanni, eletto come vice presidente vicario, e 4 le schede nulle).

“Il ruolo di rappresentanza dell’Ufficio di Presidenza mi impone – scandisce in Aula – di assumere un comportamento neutrale, essendo prioritaria l’esigenza di assicurare il perfetto funzionamento dell’organo collegiale che mi onoro, da oggi, di presiedere, nel rispetto della legge, dello statuto e del regolamento del Consiglio comunale. Oggi posso promettervi che il mio impegno sarà quello di favorire il confronto che, sebbene potranno in talune occasioni essere accesi e sostenuti con vigore, vi invito ad improntare sempre sul rispetto dell’altro e sulla lealtà all’istituzione che ci preghiamo di rappresentare”. Infine, un pensiero agli elettori di Campobasso: “Abbiamo il dovere di non deluderli”.

Vice presidente Salvatore Colagiovanni, il più votato alle scorse Amministrative (quasi 800 voti alle urne) ed ex assessore alle Attività produttive nella giunta di Antonio Battista. Il suo nome viene indicato dal centrodestra.

PRIME POLEMICHE DALL’OPPOSIZIONE

Una riunione ‘al miele’? Non proprio. A surriscaldare il clima in Aula è Alberto Tramontano (Lega): “L’elezione del presidente del consiglio comunale ad esempio poteva essere il momento per dimostrare un cambiamento e dare un segnale di discontinuità ma non lo è stato”. Poi affonda: “Voi del MoVimento 5 Stelle mi fate pensare un po’ a Robespierre, che era democratico e contrario alla pena di morte. Poi è passato alla storia come l’incarnazione del terrore”.

L’esponente leghista nel suo discorso fa anche riferimento a quello che è successo a Corpus domini, quando ai consiglieri di minoranza è stato impedito di assistere alla benedizione dei Misteri dal balcone del Municipio come sempre avvenuto. “È stato commesso un errore oggettivo”, riconosce il sindaco. “C’è stato un difetto di comunicazione, ma spero sia compreso perché è stata fatta una scelta di questo tipo”.

Nel dibattito entrano anche le vicende nazionali e l’accordo di governo tra Lega e M5S a Roma. “Io non sono un appassionato di quel governo – puntualizza Gravina – ma sono consapevole del fatto che oggi occupa questo posto grazie anche i voti del centro-destra”.

Invece Alessandra Salvatore (la più votata del Pd) auspica il rispetto dei valori della Costituzione: “Spero che continuino ad avere centralità e che vengano rispettati in quest’Aula dal momento che finora sono arrivati segnali diversi sia a livello nazionale che regionale”. “Posso assicurare massimo rispetto dei principi costituzionali”, la risposta di Luca Praitano.

 

L’UFFICIALIZZAZIONE DEI CAPIGRUPPO E DEL CONSIGLIERE STRANIERO AGGIUNTO

In Aula vengono ufficializzati i gruppi consiliari e i capigruppo: Antonio Vinciguerra per la maggioranza a 5 Stelle. Invece dal centrodestra vengono designati Colagiovanni per i Popolari, Tramontano della Lega (non la candidata sindaco Maria Domenica d’Alessandro perchè, spiega, “è stata una mia scelta”). E poi Esposito per Forza Italia. Sabusco sarà il capogruppo di “È ora” e Annuario quello di “Fratelli d’Italia”. Trivisonno confermato capogruppo del Pd.

Invece un po’ a sorpresa l’ex sindaco Antonio Battista annuncia di essere stato eletto e che dunque rappresenterà la lista ‘La Sinistra unita – Socialisti, Ambientalisti, Progressisti per Campobasso’. “Ma io resto nel Pd – puntualizza – io ho riferito quello che è emerso dalle verifiche della commissione elettorale”.

Alle ultime battute l’assise elegge i componenti della Commissione elettorale comunale: Simonetti (11 voti), Vinciguerra (9 voti), Esposito (8 voti).

Infine, la convalida dell’elezione del consigliere comunale straniero aggiunto, Louzi El Khatir. Nato in Marocco 63 anni fa, è residente in Italia dal 1986 ed in passato è stato presidente dell’Associazione Atlas Centrale. In Italia da 26 anni, vive a Campobasso da quindici anni assieme alla famiglia e ai figli che nel capoluogo frequentano la scuola.

 

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